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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 1.1895

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Grisar, Hartmann: Il Tempio del Clitunno e la Chiesa Spoletina di S. Salvatore
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https://doi.org/10.11588/diglit.17401#0133

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NUOVO BULLETTINO DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA 127

IL TEMPIO DEL CLITUNNO
E LA CHIESA SPOLETINA DI S. SALVATORE

I. Concordanza delle loro sculture
colle opere della scuola classica di marmorari medioevali.

Le osservazioni da noi fatte in un altro numero di questo
periodico (p. 42-57) sul rigoglioso sviluppo della scultura nel-
L Umbria, segnatamente nel secolo xn, e sullo speciale aspetto
classico che offrono i lavori della scuola di marmorarii chiamata
da noi scuola di Melioranzio, ci hanno aperto la via a giudicare
intorno alle maravigliose opere che adornano il tempietto del Cli-
tunno e la chiesa del Salvatore a Spoleto.

È mai vero quello che gravissimi autori hanno asserito, e
ripetono tutti i manuali sia italiani che esteri dell’arte in Italia,
cioè che le sculture di codesti due edifizii rimontano ai primi
secoli cristiani? Si sarebbe costretti a separare tali sculture
dalla serie delle opere sopra citate di Melioranzio e della sua
scuola, mentre fin dal primo sguardo appaiono ad esse tanto so-
miglianti? Evidentemente per decidersi a fare una tale separa-
zione occorrerebbe avere qualche grave motivo. Un motivo siffatto
a me non riesce di trovarlo.

I due singolari edifizii hanno patito varie vicende. La loro
storia comincia dall’antichità pagana. Ambedue da monumenti
pagani furono volti ad uso cristiano. Il medioevo non soltanto
se ne valse per adunarvi i fedeli alla preghiera, ma vi lasciò
anche tracce non dubbie dell’arte sua propria.

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