Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (1.1895)

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NUOVO BULLETTINO

DI UN DISCHETTO ARGENTEO
RAPPRESENTANTE DANIELE ERA I LEONI

Il Pontificio Medagliere Vaticano conserva, fra alcuni mo-
numenti di provenienza incerta, un grazioso oggetto che il comm.
E. Stevenson direttore del medesimo Medagliere mi ha comunicato
e che merita di essere pubblicato. Nella tavola I, n. 3, ne diamo
una riproduzione in fototipia, alla grandezza del vero. E una la-
mina fina, argentea, di forma rotonda, ornata del gruppo di Da-
niele fra i leoni lavorato a sbalzo. Il profeta sta nel solito atto
di orazione, colle mani estese ed alzate, guardando a destra e
senza por mente ai leoni, che sembrano pronti ad assalirlo. È
affatto nudo : e così lo vediamo ordinariamente effigiato sui mo-
numenti posteriori, salva qualche rara eccezione, alla fine incirca
del secolo secondo; mentre i più vetusti lo mostrano vestito di
tunica succinta. Di cotesti ultimi se ne conoscevano finora sola-
mente due esempi, vale a dire un affresco della fine del primo
secolo nell’ipogeo dei Flavii, ed un altro dei primi decenni del
secolo secondo nella famosa cripta di Lucina. Un terzo esempio,
appartenente allo stesso tempo, fu da me scoperto nella così detta
Cappella greca del cemetero di S. Priscilla, in un affresco che
fra poco vedrà la luce.

Il più antico campione di un Daniele nudo, era dipinto nel
cubicolo dell’Orfeo, nel secondo piano della necropoli di S. Do-
mitilla, il qual cubicolo fu scavato al più tardi nel principio del
terzo secolo. Il dipinto è però da molto tempo distrutto con altri