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Jelić, Luka: Primo Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana a Spalato e Salona (20-22 agosto 1894), [2]
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NUOVO BULLETTINO
avrebbero presentato dalla loro parte. Le sezioni erano cinque :
la la dei monumenti artistici ed epigrafici; la 2a degli studii
archeologici ; la 3a dei musei cristiani; la 4a della patrologia
e la 5a dei monumenti medioevali dalmati. Le sezioni poteano
tenere le loro sedute anche simultaneamente ed al lavoro ave-
vano diritto di partecipare i soli membri genuini, restando però
agli altri membri libera la facoltà di essere presenti alle di-
scussioni.
La mattina del 20 agosto fu inaugurato il Congresso con
solenne cerimonia religiosa nel cimitero salonitano della lex
sancta Christiana. La prima assemblea d’apertura fu tenuta su-
bito dopo a Spalato nella sala dell’ i. r. ginnasio superiore, per
cura del prof. Bezic addobbata con ottimo gusto ad uso del Con-
gresso. Da presidente provvisorio funse il capo del comitato or-
ganizzatore (Seviri), mons. Fr. Bulic, che diede il resoconto del-
l’operato del comitato medesimo.
Dopo la quale relazione il Congresso passò alla elezione
degli uffici. Alla presidenza d’onore fu portata sua signoria il-
lustrissima mons. F. F. Nakic, vescovo di Spalato-Macarsca, una
volta di Salona. A presidente fu eletto mons. dott. A. De Waal,
rettore del Campo Santo dei Tedeschi presso al Vaticano; alla
carica di vicepresidente furono chiamati il prof. dott. N. Miiller
dell’università di Berlino e mons. Fr. Bulic direttore del gin-
nasio superiore e del museo archeologico salonitano di Spalato;
a segretari si scelsero i sigg. prof. dott. W. A. Neumann del-
l’università di Vienna, prof 0. Marucchi del liceo .pontificio di
S. Apollinare a Roma e prof. dott. L. Jelic del seminario cen-
trale teologico di Zara. Furono designati anche i candidati per
la presidenza delle sezioni.
Costituitasi la presidenza, il presidente dott. A. De Waal,
con forbita orazione latina, ringraziò dell’alto onore conferitogli,
ricordando, che egli era conscio di fare soltanto le veci del prin-
cipe dell’archeologia cristiana, comm. Gr. B.De Rossi, impedito pur-
NUOVO BULLETTINO
avrebbero presentato dalla loro parte. Le sezioni erano cinque :
la la dei monumenti artistici ed epigrafici; la 2a degli studii
archeologici ; la 3a dei musei cristiani; la 4a della patrologia
e la 5a dei monumenti medioevali dalmati. Le sezioni poteano
tenere le loro sedute anche simultaneamente ed al lavoro ave-
vano diritto di partecipare i soli membri genuini, restando però
agli altri membri libera la facoltà di essere presenti alle di-
scussioni.
La mattina del 20 agosto fu inaugurato il Congresso con
solenne cerimonia religiosa nel cimitero salonitano della lex
sancta Christiana. La prima assemblea d’apertura fu tenuta su-
bito dopo a Spalato nella sala dell’ i. r. ginnasio superiore, per
cura del prof. Bezic addobbata con ottimo gusto ad uso del Con-
gresso. Da presidente provvisorio funse il capo del comitato or-
ganizzatore (Seviri), mons. Fr. Bulic, che diede il resoconto del-
l’operato del comitato medesimo.
Dopo la quale relazione il Congresso passò alla elezione
degli uffici. Alla presidenza d’onore fu portata sua signoria il-
lustrissima mons. F. F. Nakic, vescovo di Spalato-Macarsca, una
volta di Salona. A presidente fu eletto mons. dott. A. De Waal,
rettore del Campo Santo dei Tedeschi presso al Vaticano; alla
carica di vicepresidente furono chiamati il prof. dott. N. Miiller
dell’università di Berlino e mons. Fr. Bulic direttore del gin-
nasio superiore e del museo archeologico salonitano di Spalato;
a segretari si scelsero i sigg. prof. dott. W. A. Neumann del-
l’università di Vienna, prof 0. Marucchi del liceo .pontificio di
S. Apollinare a Roma e prof. dott. L. Jelic del seminario cen-
trale teologico di Zara. Furono designati anche i candidati per
la presidenza delle sezioni.
Costituitasi la presidenza, il presidente dott. A. De Waal,
con forbita orazione latina, ringraziò dell’alto onore conferitogli,
ricordando, che egli era conscio di fare soltanto le veci del prin-
cipe dell’archeologia cristiana, comm. Gr. B.De Rossi, impedito pur-