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NUOVO BULLETTINO
dai primi decenni del secolo VI esistesse una chiesa. Due iscri-
zioni sepolcrali munite 1’ una e l’altra di data certa, spettano ad
un diacono ed a un suddiacono sepolti sotto il consolato di Pao-
lino giuniore, 1’ anno 534. Trascrivo il testo di ambedue giusta
T edizione del Majocchi :
HIC IN PttCE REQuiescit bonae memoriae
IVLIANVS DIAconus qui vixit
IN HOC SAECulo annos
PLus Minus XXXIII Depositus ?
sub die ?... aVGVSTe post cons.
^AVLINI IVNwm v. c. indictione . ..
HIC IN PAce requies
CIT Bonae Memoriae M.
SVBDIACoraws qui vixit
in SECVLO Annos plus minus.
Diep. ? VI IDus.post cons.
PAVLINI iunioris v. c. ind.
I defunti facilmente fecero parte del clero della chiesa di
s. Pietro ; ed in questo caso la esistenza del santuario sarebbe
certa fin dagli inizi almeno del secolo VI.
Ad ogni modo le prime origini del sacro edificio sono cer-
tamente anteriori al regno di Liutprando (a. 711-744); chi dubita
ancora di ciò non ha posto mente a quanto ha stabilito in pro-
posito il de Rossi nel tomo secondo delle Inscriptiones chri-
stianae h Sarà perciò opportuno di trattenerci brevemente su tale
argomento. Paolo Diacono nell’indicare a Pavia la (basilica
s. Petri) foras muros cum monasterio, quod coelum aureum
appellatut et (Liutprandus rex) instituit, etc.1 2 attribuisce al re
longobardo la fondazione del monasterium non già quella della
1 Pp. 16, 33.
2 De gestis Langobardor., VI, 58.
NUOVO BULLETTINO
dai primi decenni del secolo VI esistesse una chiesa. Due iscri-
zioni sepolcrali munite 1’ una e l’altra di data certa, spettano ad
un diacono ed a un suddiacono sepolti sotto il consolato di Pao-
lino giuniore, 1’ anno 534. Trascrivo il testo di ambedue giusta
T edizione del Majocchi :
HIC IN PttCE REQuiescit bonae memoriae
IVLIANVS DIAconus qui vixit
IN HOC SAECulo annos
PLus Minus XXXIII Depositus ?
sub die ?... aVGVSTe post cons.
^AVLINI IVNwm v. c. indictione . ..
HIC IN PAce requies
CIT Bonae Memoriae M.
SVBDIACoraws qui vixit
in SECVLO Annos plus minus.
Diep. ? VI IDus.post cons.
PAVLINI iunioris v. c. ind.
I defunti facilmente fecero parte del clero della chiesa di
s. Pietro ; ed in questo caso la esistenza del santuario sarebbe
certa fin dagli inizi almeno del secolo VI.
Ad ogni modo le prime origini del sacro edificio sono cer-
tamente anteriori al regno di Liutprando (a. 711-744); chi dubita
ancora di ciò non ha posto mente a quanto ha stabilito in pro-
posito il de Rossi nel tomo secondo delle Inscriptiones chri-
stianae h Sarà perciò opportuno di trattenerci brevemente su tale
argomento. Paolo Diacono nell’indicare a Pavia la (basilica
s. Petri) foras muros cum monasterio, quod coelum aureum
appellatut et (Liutprandus rex) instituit, etc.1 2 attribuisce al re
longobardo la fondazione del monasterium non già quella della
1 Pp. 16, 33.
2 De gestis Langobardor., VI, 58.