DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
147
CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(Anno XXI, 1895-1896)
8 dicembre 1895.
Il presidente P. Abb. Giuseppe Cozza-Luzi, dopo avere con ac-
concie parole inaugurato 1’ anno XXI0 di queste Conferenze, pre-
sentò agli adunati diverse fotografie interne ed esterne della chiesa
medievale diArgentella presso Palombara-Sabina dovute al eh. pit-
tore E. Monti, il quale si prese speciali cure di quel monumento.
Venendo poi a parlare delle varie parti dell’edifizio, antica com-
menda dei Savelli, rilevò la importanza di un’ epigrafe incisa su
di un’architrave, la quale porta la data del 1170 e sciolta dai
suoi nessi dice così : yfa Suscipe sancta Parens gloriosa mater
Virgo munus quod tibi Girardus clericus offert ob suorum
criminum parentumque remissionem. Quod constat palratum a
centuno praeclaro. Anno centeno septuagesimo adque milleno
(sic). Fatte alcune osservazioni su questa epigrafe disse che si
augurava poter presto dare altre notizie su questa chiesa.
Il segretario 0. Marucchi rese conto del viaggio da lui fatto
nello scorso settembre nell’ Istria per gentile invito della Società
istriana d’archeologia, allo scopo di visitare il celebre' Duomo
di Parenzo e le scoperte ivi avvenute recentemente. Ricordò che
egli avea altre volte parlato in queste conferenze di tali insigni
scoperte dovute ai due distinti archeologi locali Mons. Deperis
e dott. Amoroso : e, riassunte brevemente le cose già note, pre-
sentò le fotografie ed i disegni tanto dei musaici della basilica
il
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CONFERENZE DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
(Anno XXI, 1895-1896)
8 dicembre 1895.
Il presidente P. Abb. Giuseppe Cozza-Luzi, dopo avere con ac-
concie parole inaugurato 1’ anno XXI0 di queste Conferenze, pre-
sentò agli adunati diverse fotografie interne ed esterne della chiesa
medievale diArgentella presso Palombara-Sabina dovute al eh. pit-
tore E. Monti, il quale si prese speciali cure di quel monumento.
Venendo poi a parlare delle varie parti dell’edifizio, antica com-
menda dei Savelli, rilevò la importanza di un’ epigrafe incisa su
di un’architrave, la quale porta la data del 1170 e sciolta dai
suoi nessi dice così : yfa Suscipe sancta Parens gloriosa mater
Virgo munus quod tibi Girardus clericus offert ob suorum
criminum parentumque remissionem. Quod constat palratum a
centuno praeclaro. Anno centeno septuagesimo adque milleno
(sic). Fatte alcune osservazioni su questa epigrafe disse che si
augurava poter presto dare altre notizie su questa chiesa.
Il segretario 0. Marucchi rese conto del viaggio da lui fatto
nello scorso settembre nell’ Istria per gentile invito della Società
istriana d’archeologia, allo scopo di visitare il celebre' Duomo
di Parenzo e le scoperte ivi avvenute recentemente. Ricordò che
egli avea altre volte parlato in queste conferenze di tali insigni
scoperte dovute ai due distinti archeologi locali Mons. Deperis
e dott. Amoroso : e, riassunte brevemente le cose già note, pre-
sentò le fotografie ed i disegni tanto dei musaici della basilica
il