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Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane — 17.1911

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Schneider Graziosi, Giorgio: Interpretazione di un gruppo simbolico unico in una iscrizione del Museo Lateranense
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https://doi.org/10.11588/diglit.19825#0066
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G. SCHNEIDER

di un vetraio, una invetriata; 1 in quella di un vinaio, la botte,
e così via.

Se però il mestiere del defunto non aveva relazione con
arti mauuali, ma con la campagna od occupazioni in qualche
modo agricole, sembra che all' imagine degli animali dovesse
essere ordinariamente associata quella del defunto stesso, in
atto di guidarli. In una nota iscrizione del cimitero di Domi-
tilla, proveniente dagli scavi praticati dalla duchessa di Cha-
blais nella tenuta di Tor Marancia, tra il 1817 e il 1823, si
veggono due cavalli, con sopra i loro nomi BARBATVS (BAR-
BA RVS), GERMANVS e dietro a loro il conducente col nome
GONSTANTl(us).2 Nell'epigrafe di un VICTOR, riportata dal
Boldetti,3 si vede un cavallo vincitore e presso v' è il busto
dell'auriga con il suo nome. In quella notevolissima di un
fossore, nel cimitero di Gommodilla, si vede la scena unica
di un fossore con il piccone sulla spalla e la lucerna nell'altra
mano, con ai piedi un defunto iuvolto come una mummia.

Prescindendo dunque dalla difficoltà, costituita dalla pre-
senza di due animali diversi, io credo che, se il nostro Spe-
rantius fosse stato p. es. un bubulcus, egli sarebbe stato rap-
presentato presso il bue e in atto di condurlo.

L'esclusione delle due prime interpretazioni ci conduce di
necessità ad accettare l'ultima; e questa io ritengo che sia
la vera.

A me sembra anzitutto di poter riscontrare una stretta re-
lazione tra i due epiteti della seconda linea e le figure, che
ad essi furono forse appositamente ravvicinate, riferendo la co-
lomba all'aggettivo rAYKYC ed il bue al XPHCTG: insomma,
a mio giudizio, al quadratario fu ordinato di scolpire i due
animali, per meglio specificare, con un simbolo strettamente

1 Marucchi, Le catacombe romane, 1905, p. 72.

2 Cfr. Marucchi, Nuovo Bull, d'ardi, crist., 1901, pag. 247-248, n. 25.

3 Cfr. Osservaz., ecc., pag. 215; Bruzza, Dell' interpretazione del mono-
gramma ^ che si trova nei contorniati e nelle iscrizioni in Annali del-
l'Istituto, 1877, pag. 58-72, Tavv. F e G.
 
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