DOI Artikel:
Marucchi, Orazio: L' ipogèo con i graffiti degli Apostoli Pietro e Paolo scoperto sotto la basilica di S. Sebastiano
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.19835#0009
L'IPOGÈO CON I GRAFFITI DEGLI APOSTOLI PIETRO E PAOLO
SCOPERTO SOTTO LA BASILICA DI S. SEBASTIANO
(Tav. I - VI).
Della scoperta di questo ipogèo avvenuta negli scavi del 1919-
1920 resi conto nel fascicolo precedente di questo Bullettino (1), dove
premisi pure un cenno sullo sterro eseguito dall'ufficio governativo
degli scavi sotto il pavimento della Basilica di s. Sebastiano. Ed
ivi feci notare la importanza di tale scoperta in ordine alla memoria
della temporanea deposizione delle reliquie degli apostoli Pietro e
Paolo in quel luogo detto « ad catacumbas » (2).
Ma nel citato articolo detti soltanto una riproduzione parziale
ed una parziale lettura dei graffiti ivi scoperti, giacche per l'impedi-
mento dell'acqua che sopravenne ben presto ad inondare il sotter-
raneo non mi fu possibile fame fare delle buone fotografie nè stu-
diarli con comodità. Speravo che si potesse rimuovere definitiva-
mente questo inconveniente dell'acqua onde proseguire regolar-
mente la esplorazione completa dell'ipogèo; ma la Commissione
di archeologia sacra si trovò di fronte a gravi difficoltà e si dovette
soprassiedere a tale lavoro e noi potemmo soltanto togliere tempo-
raneamente l'acqua da quello scavo. Ed allora fu potuta fare una
ristretta esplorazione e si eseguirono soltanto le fotografie dei graf-
fiti. Ma siccome ciò che si è trovato è di grande rilievo per la que-
stione importantissima del nascondimento delle reliquie degli apo-
stoli in quel luogo, ho pensato che senza aspettare la fine dei lavori
che la Commissione ha deciso di riprendere ben presto, sarebbe utile
(1) N. 1-4 del 1920, pag. 5 segg.
(2) Chi volesse avere sott occhio tutti i documenti relativi a tale memoria
vegga gli altri articoli scritti da me su questo argomento nel « Nuovo Bullettino »
Hai 1916 in oi.
- 3 -
SCOPERTO SOTTO LA BASILICA DI S. SEBASTIANO
(Tav. I - VI).
Della scoperta di questo ipogèo avvenuta negli scavi del 1919-
1920 resi conto nel fascicolo precedente di questo Bullettino (1), dove
premisi pure un cenno sullo sterro eseguito dall'ufficio governativo
degli scavi sotto il pavimento della Basilica di s. Sebastiano. Ed
ivi feci notare la importanza di tale scoperta in ordine alla memoria
della temporanea deposizione delle reliquie degli apostoli Pietro e
Paolo in quel luogo detto « ad catacumbas » (2).
Ma nel citato articolo detti soltanto una riproduzione parziale
ed una parziale lettura dei graffiti ivi scoperti, giacche per l'impedi-
mento dell'acqua che sopravenne ben presto ad inondare il sotter-
raneo non mi fu possibile fame fare delle buone fotografie nè stu-
diarli con comodità. Speravo che si potesse rimuovere definitiva-
mente questo inconveniente dell'acqua onde proseguire regolar-
mente la esplorazione completa dell'ipogèo; ma la Commissione
di archeologia sacra si trovò di fronte a gravi difficoltà e si dovette
soprassiedere a tale lavoro e noi potemmo soltanto togliere tempo-
raneamente l'acqua da quello scavo. Ed allora fu potuta fare una
ristretta esplorazione e si eseguirono soltanto le fotografie dei graf-
fiti. Ma siccome ciò che si è trovato è di grande rilievo per la que-
stione importantissima del nascondimento delle reliquie degli apo-
stoli in quel luogo, ho pensato che senza aspettare la fine dei lavori
che la Commissione ha deciso di riprendere ben presto, sarebbe utile
(1) N. 1-4 del 1920, pag. 5 segg.
(2) Chi volesse avere sott occhio tutti i documenti relativi a tale memoria
vegga gli altri articoli scritti da me su questo argomento nel « Nuovo Bullettino »
Hai 1916 in oi.
- 3 -