Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (27.1921)

NOTIZIE

i.

SCAVI ED ULTERIORI ESPLORAZIONI
SOTTO LA BASILICA DI S. SEBASTIANO.

Dopo le esplorazioni fatte a s. Sebastiano nei primi mesi del-
l'anno 1921, delle quali resi conto' con uno speciale articolo nel
precedente fascicolo (pag. 3-14), si è continuata qualche ulteriore
ricerca dalla Commissione di archeologia sacra, in quel gruppo
monumentale, e precisamente in quella profonda cavità che si è
ivi scoperta presso l'ipogeo dei graffiti da me descritto, sperando di
poter proseguire lo sterro di quel luogo di così grande importanza. Ma
due ostacoli hanno impedito la prosecuzione dei lavori ; cioè la in-
filtrazione continua dell'acqua sotterranea ed il terrapieno su cui
poggia il campanile della Chiesa, il quale ci impedisce di avanzarci
più oltre.

Con tutto ciò qualche altra esplorazione si è potuta eseguire :
e volendo renderne conto in queste « Notizie », riprodurrò qui ap-
presso quella pianta che fu già pubblicata come Tavola I nel fascicolo
precedente.

Nel decembre 1921 si è dunque eseguito un piccolo scavo in
quell'area che è segnata D nella nostra pianta, sulla quale area
si aprono gli ingressi dei tre sepolcri adorni di pitture e di stucchi,
cioè quello di Clodio Ermete (A), degli « Innocentiores » (B) e del-
l'ascia (C). — Lo scavo si è fatto nel punto F, accanto al muro £
di fondazione della basilica; ed ivi si è constatato che il piano an-
tico si trova ad una maggiore profondità di 4 metri, sicché il disli-
vello fra questo piano antico ed il pavimento della basilica di San
Sebastiano è di 13 m. — E questa profondità conferma l'etimologia

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