DOI article:
Necrologia
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.19835#0127
NECROLOGIA (i)
i.
LUIGI DUCHESNE.
Una gravissima perdita ha fatto la scienza il 21 aprile 1922 con
la morte di Monsignore Luigi Duchesne, membro dell'Accademia di
Francia e Direttore, da oltre venti anni, della scuola francese di ar-
cheologia in Roma e membro del Consiglio di Direzione del nostro
« Bullettino ».
Le due opere principali che resero illustre il nome del Duchesne
sono la edizione critica del « Liber pontificalis » e la pubblicazione
fatta insieme a Giovanni Battista De Rossi del martirologio gero-
miniano, miniera inesauribile per le ricerche agiografiche.
Ma nella edizione del « Liber pontificalis » si palesò tutto l'a-
cume critico e tutta la vasta erudizione del dotto francese, il quale
fissò l'età delle varie recensioni di quel preziosissimo documento,
che molti attribuivano erroneamente ad Anastasio bibliotecario, e
lo illustrò con note abbondanti che possono considerarsi quasi al-
trettante compendiose dissertazioni di storia ecclesiastica, di ar-
cheologia cristiana e di topografia di Roma nell'alto medio evo.
Un altro lavoro di grande importanza che a lui dobbiamo è
quello che ha per titolo « Les origines chrétiennes », in cui trattò
con somma competenza i più gravi problemi della storia primitiva
della Chiesa. Ivi per il primo si oppose alla teoria di G. B. De Rossi
sul possesso legale dei cimiteri cristiani, che secondo il dotto ro-
mano, avrebbe ottenuto la Chiesa nascondendosi sotto l'egida pro-
fi) Il presente fascicolo appartiene all'anno 1921, ma fu pubblicato nell'estate
del 1922; e perciò vi abbiamo inserito due brevi necrologie che si riferiscono al 1922,
per non ritardarle troppo fino al seguente fascicolo.
- 121 -
i.
LUIGI DUCHESNE.
Una gravissima perdita ha fatto la scienza il 21 aprile 1922 con
la morte di Monsignore Luigi Duchesne, membro dell'Accademia di
Francia e Direttore, da oltre venti anni, della scuola francese di ar-
cheologia in Roma e membro del Consiglio di Direzione del nostro
« Bullettino ».
Le due opere principali che resero illustre il nome del Duchesne
sono la edizione critica del « Liber pontificalis » e la pubblicazione
fatta insieme a Giovanni Battista De Rossi del martirologio gero-
miniano, miniera inesauribile per le ricerche agiografiche.
Ma nella edizione del « Liber pontificalis » si palesò tutto l'a-
cume critico e tutta la vasta erudizione del dotto francese, il quale
fissò l'età delle varie recensioni di quel preziosissimo documento,
che molti attribuivano erroneamente ad Anastasio bibliotecario, e
lo illustrò con note abbondanti che possono considerarsi quasi al-
trettante compendiose dissertazioni di storia ecclesiastica, di ar-
cheologia cristiana e di topografia di Roma nell'alto medio evo.
Un altro lavoro di grande importanza che a lui dobbiamo è
quello che ha per titolo « Les origines chrétiennes », in cui trattò
con somma competenza i più gravi problemi della storia primitiva
della Chiesa. Ivi per il primo si oppose alla teoria di G. B. De Rossi
sul possesso legale dei cimiteri cristiani, che secondo il dotto ro-
mano, avrebbe ottenuto la Chiesa nascondendosi sotto l'egida pro-
fi) Il presente fascicolo appartiene all'anno 1921, ma fu pubblicato nell'estate
del 1922; e perciò vi abbiamo inserito due brevi necrologie che si riferiscono al 1922,
per non ritardarle troppo fino al seguente fascicolo.
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