Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (27.1921)

alcuni martiri sepolti sulla via Salaria furono nascosti precisamente
in un cunicolo antico spurgato a tal'uopo dai cristiani (1).

Ma se per altre ragioni si dovesse escludere il nascondimento
delle ossa e se i corpi fossero stati nascosti intieri, vi sarebbe stato
sempre sufficiente posto per nasconderli in quell'ipogeo, essendo esso
lungo dalla scala alla fascia oltre a due metri e largo anche più di'
un metro.

In tale ipotesi pertanto, si dovrebbe dare un'altra spiegazione a
quella apertura che si vede sotto la fascia di calce ; ed essa si po-
trebbe forse riferire al rito del refrigerium, come dirò nel seguente
fascicolo.

Ma ad ogni modo ciò che dopo le ultime esplorazioni si è po-
tuto accertare con sicurezza si è che la scala B conduceva ad un ipo-
geo che finiva nel punto M dove è la fascia di calce con i graffiti,
e che fu più tardi prolungato fino al pozzo P. Dunque la scala B
non fu fatta per condurre al pozzo, ma bensì ad un ristretto ipogèo
dove erano venerati gli apostoli. E ciò basta per mettere quel luogo
in relazione con la memoria locale.

O. M.

II.

DONO DI UNA ISCRIZIONE ONORARIA ROMANA
AL MUSEO CRISTIANO LATERANENSE.

Nell'aprile del 1894, facendosi dei lavori di restauro nella chiesa
di Santa Maria in Monterone, si dovè togliere dal pavimento della
chiesa la pietra tombale che chiudeva il sepolcro gentilizio della
famiglia Grossi-Gondi ; e con sorpresa dei proprietari si constatò che
quella pietra conteneva nel rovescio una antica iscrizione. Invitato
dal mio giovane discepolo, oggi egregio comm. Augusto Grossi-
fi) « Erat autem in loco ubi decollati sunt cuniculus antiquus. Hunc emundantes
noctanter christiani, simul in unum eorum corpora sepelierunt non longe ab urbe
Roma via Salaria». (Martirol. Adonis, 3 Decembre).

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