PROEMIO tu
che tornava difficile in altro modo pubblicare, per la poca
importanza che spesso offriva il luogo ove rinvenute furono,
ma che serbate incolumi ci restituirono possiam dire redivivi i
costumi e gli usi di quello sventurato popolo, e fecero della
modesta antica Pompei, ai nostri giorni per noi, la classica e
portentosa rivale della gentile Atene, della potente Roma.
Nella parte artistica del nostro lavoro, per essere accurati
interpreti dei ruderi Pompeiani, fedeli imitatori dei famigerati
capo-lavori della dissepolta città, ora col sussidio dei colori,
ora co' soli contorni, ed ora ombreggiando i monumenti per
vieppiù renderli all'universale intelligibili, sono questi condotti
nelle nostre tavole per lo studio dei dotti, e pel vantaggio dei
gentili amatori delle arti del bello. Come, inoltre, le cose
architettoniche, talune geometricamente, altre mercè le ottiche
illusioni della prospettiva aerea furono ritratte, per viemmeglio
riprodurle, e con maggior proprietà. Né abbiam seguito un
uniforme modulo nei disegni di tali monumenti, perocché
rendendosi inutile, a nostro credere, il loro material paragone,
era ad un tempo impossibile sulla istessa scala ridurre la
sproporzione grandissima che posti a confronto fra essi spesso
rinviensi.
Sobrie, per quanto il tema da illustrarsi ce lo ha concesso,
sono le descrizioni delfopera. Per rispondere all'assunto
impostoci nel nostro programma, non abbiamo voluto che
brevemente descrivere i monumenti, additando al lettore le
fedeli particolarità degli scavi per le cose inedite, le citazioni
imparziali di quanto è stato scritto per le cose già edite.
Porgendo così, a chi fosse vago delle discussioni di antichità
i dati e gli elementi necessari alla facile e vera interpretazione
che tornava difficile in altro modo pubblicare, per la poca
importanza che spesso offriva il luogo ove rinvenute furono,
ma che serbate incolumi ci restituirono possiam dire redivivi i
costumi e gli usi di quello sventurato popolo, e fecero della
modesta antica Pompei, ai nostri giorni per noi, la classica e
portentosa rivale della gentile Atene, della potente Roma.
Nella parte artistica del nostro lavoro, per essere accurati
interpreti dei ruderi Pompeiani, fedeli imitatori dei famigerati
capo-lavori della dissepolta città, ora col sussidio dei colori,
ora co' soli contorni, ed ora ombreggiando i monumenti per
vieppiù renderli all'universale intelligibili, sono questi condotti
nelle nostre tavole per lo studio dei dotti, e pel vantaggio dei
gentili amatori delle arti del bello. Come, inoltre, le cose
architettoniche, talune geometricamente, altre mercè le ottiche
illusioni della prospettiva aerea furono ritratte, per viemmeglio
riprodurle, e con maggior proprietà. Né abbiam seguito un
uniforme modulo nei disegni di tali monumenti, perocché
rendendosi inutile, a nostro credere, il loro material paragone,
era ad un tempo impossibile sulla istessa scala ridurre la
sproporzione grandissima che posti a confronto fra essi spesso
rinviensi.
Sobrie, per quanto il tema da illustrarsi ce lo ha concesso,
sono le descrizioni delfopera. Per rispondere all'assunto
impostoci nel nostro programma, non abbiamo voluto che
brevemente descrivere i monumenti, additando al lettore le
fedeli particolarità degli scavi per le cose inedite, le citazioni
imparziali di quanto è stato scritto per le cose già edite.
Porgendo così, a chi fosse vago delle discussioni di antichità
i dati e gli elementi necessari alla facile e vera interpretazione