muscolare 9 quella che sollevata dal sangue arterioso effuso si era sangue dell' Aorta s' era versato in copia entro il Pericardio, ed ave-
convertita nel sacco Aneurismatico (o). Incisa quindi longitudinal- va occasionato la repentina morte del soggetto di cui si parla. Il
mente l'Aorta toracica per la faccia sua anteriore (p), e per quel sacco Aneurismatico inoltro, col lungo premere contro le coste vere
tratto, ove essa arteria sembrava scorrere illesa sopra dell' Ancori- superiori del lato destro, in vicinanza dello sterno, aveva dato mo-
nna., mi si è tosto presentato di contro l'incisione, ossia nella tivo alla corrosione d'alcune di quelle coste. Per conoscere poi per-
parete posteriore dell' arteria, uno squarcio (q) del diametro poco fettamente la natura, ed intima costruzione di questo Aneurisma
più d'un pollice, con margini irregolari , duri, callosi , pel quale cominciai dallo spogliare Y arco dell' Aorta del suo naturale involto
squarcio il mio dito passava nell'ampio sacco Aneurismatico. Il tu- celluioso (a) dal basso all'alto sin' alla radice dell'Aneurisma, sicché
bo dell'Aorta toracica non era punto dilatato nel luogo di questa per tutto quel tratto si presentasse a nudo la tonaca muscolare (b)
rottura. I margini dello squarcio conservavano ancora i caratteri dell'arco dell'Aorta. Ciò fatto, ho inciso la grande"arteria per la sua
delle tonache proprie dell' arteria , segnatamente della muscolare to- lunghezza nella faccia opposta alla radice dell'Aneurisma . Allora mi
naca, ed era evidente il contrasto che facevano nel detto margine si affacciò per entro della stessa arteria, nella parete opposta, il luogo
le troncate estremità delle fibre della tonaca muscolare, ed il fcrin- della rottura (c) delle membrane proprie della medesima, la qual
cipio celluioso, polposo del sacco Aneurismatico (r), sopra del quale, rottura era circondata da un margine irregolare, calloso, e come
siccome ho avvertito , stava distesa la pleura in comune col tronco suol essere quello d'un foro fistoloso. Quella porzione di parete
dell'Aox La toracica (s) . Rivolta poscia 1'Aorta toracica insieme col- dell'arteria lacerata sembrava veramente un sipario rotto nel mezzo,
l'Aneurisma dal lato sinistro nel destro della colonna vertebrale (t), . e collocato fra il cavo dell'arteria, e quello del sacco Aneurismatico,
ho trovato, che il sacco Aneurismatico dalla parte, colla quale ri- Nel margine di quella rottura finivano manifestamente le fibre rotte
guardava i corpi delle vertebre inferiori del dorso, era mancante della tonaca muscolare dell' arco dell' Aorta . Continuando poscia a
per qualche tratto, e che ivi in luogo di esso sacco vi suppliva sciogliere diligentemente l'involto naturale celluioso della curvatura
una porzione dei corpi delle vertebre dorsali in parte corrosi (u) dell'Aorta, ed a separarlo dalla sottoposta tonaca muscolare , nulla si
ad eccezione delle cartilagini intermedie, le quali cartilagini, come poteva offrire di più evidente, e certo, quanto che quel celluioso in-
è slato notato da altri, in simili circostanze, si mantengono illese a volto era lo stesso clic si era convertito in sacco Aneurismatico, cui
preferenza dell'ossea sostanza. Considerata quindi attentamente l'in- sopraposta era anteriormente la pleura, e per certo tratto ancora la
terna faccia del sacco Aneurismatico per la parte sua posteriore , os- sommità del Pericardio , col quale il sacco aveva contratta stretta
sia per quella colla quale riguardava la colonna vertebrale, mi si è aderenza (d) . Tutte queste circostanze si vedono delineate nella Fig.
presentato di contro, nel fondo del sacco, lo squarcio, o passaggio I della Tav. VIII; ad eccezione che il sacco Aneurismatico fu da
dalla parete posteriore dell'Aorta toracica entro il sacco Aneurisma- me tratto alquanto all'insù per comodo di dimostrare più cose nella
lieo, la qual parete posteriore dell'arteria, a modo di sipario (v) stessa Figura. Aperto il sacco Aneurismatico anteriormente, ossia
pertuggiato nel mezzo, segnava i confini fra le tonache proprie della dalla parte, colla quale cominciava a porgere fuori del lato destro
arteria, ed il principio del sacco celluioso Aneurismatico. Il tronco del petto (e), compariva del pari chiaramente per entro il cavo, ed
dell'Aorta toracica, veduto anche per la faccia sua posteriore, non dia radice di esso sacco la rottura delle tonache proprie dell'arteria
era punto dilatato oltre il diametro suo naturale . L' intima tonaca di (f) y G manifestissima pure era la differenza fra la tessitura celluiosa ,
esso , d' intorno il luogo della crepatura , aveva perduto quel suo li- polposa del sacco Aneurismatico, e la fibrosa del sipario lacerato nel
scio naturale (x) , ed offriva quà, e là delle squame terrose, e dei mezzo, e del tutto propria dell' arteria . L'intima tonaca della cur-
punti d'ossificazione; locclià esisteva ancora ni questo soggetto sulla vatura dell'Aorta, specialmente nel lato della rottura, era interspersa
intima tonaca che vestiva la curvatura dell'Aorta in vicinanza del di punti giallicci, di squame terrose, che l'avevano resa in quel luo-
cuore* S° rigida> e frisile (g).
5. 28.
Dal soggetto della Storia che segue ho tratto le Figure I. il
della Tav. Vili. Era questi un Calzolajo , il quale portava da lungo
tempo un Aneurisma pulsante, che gli sporgeva fuori del lato de-
stro del petto nell'intervallo delle coste vere superiori. Il tumore
avea pulsato fortemente sino alla morte di questo infelice, che
avvenne improvvisamente • Egli aveva detto, che la cagione del suo
male fosse stata la continua percussione del cuojo contro il petto
nel lavorare. Fattane la sezione del cadavere, ho trovato, che l'Aor-
ta (}r)> Poco > 0 nulIa Piu dilatata del consueto, era stata tratta
notabilmente da sinistra a diritta, e che essa, unitamente al vasto
sacco Aneurismatico avevano talmente angustata la cavità del petto,
che il polmone destro si trovava aggomitolato in se stesso, e come
mancante in gran parte . Il sacco Aneurismatico erasi unito stretta-
mente alla sommità del Pericardio, e nel punto della più stretta
unione fra queste parti era succeduta una crepatura (z), per cui il
$• 2(J. •
Quanto ai Disegni, o Tavole d'Aneurisma dell'Aorta, indicherò
qui pure a comodo dei studiosi quelle poche Figure, che mi sono
sembrate esprimere meglio delle altre la verità. Il primo Disegno d'A-
neurisma dell'arco dell'Aorta che fu pubblicato, si è quello, per quanto
io so, di Gulielmo Riva (li), che, quantunque rozzamente delineato,
mostra non pertanto abbastanza chiaramente la cagione j)rossima di
questa malattia . Imperciocché rappresenta il sacco Aneurismatico spac-
cato per il suo fondo, e collo sin'all'arco dell'Aorta, e vedesi sotto
le lettere II. H. distintamente il luogo della rottura delle tonache pro-
prie dell'arteria, ed insiememente quella specie di sipario perforato
nel mezzo fatto dalla parete dell' arteria lacerata, il quale indica il
giusto confine fra 1' arteria rotta, e l'involto celluioso di essa arteria
convertito in sacco Aneurismatico.
e,
c. c.
(o) Tav. IX. Fig. II d. ci. e. e. f. f. f ^ TaY< yill Fig. I h. h.
(p) • Fig-Ib. b, ,r;i2^.' (b) • Fig. la. a.
(q) F̧. I c c (c) , fig. I d. d.
(r) Fig. II g. g- I l f- (d) Fig. I e. c. c.
(s) Fig. I f. f. b. b. (e) Fig. II c.
(t) Fig. II g. g. f. f. (f) Fig. II. a. a. b. b.
(u) Fig. I d. d. (g) Fig. I c. c.
(v) Fig. II g. g. (h) Acad. nal. cur. An. I Decad. I. Obs. XVIII.
(x) Fig. I b. b.
(y) Tav. Vili Fig. I. II.
(z) Ibid. Fig. I h.
convertita nel sacco Aneurismatico (o). Incisa quindi longitudinal- va occasionato la repentina morte del soggetto di cui si parla. Il
mente l'Aorta toracica per la faccia sua anteriore (p), e per quel sacco Aneurismatico inoltro, col lungo premere contro le coste vere
tratto, ove essa arteria sembrava scorrere illesa sopra dell' Ancori- superiori del lato destro, in vicinanza dello sterno, aveva dato mo-
nna., mi si è tosto presentato di contro l'incisione, ossia nella tivo alla corrosione d'alcune di quelle coste. Per conoscere poi per-
parete posteriore dell' arteria, uno squarcio (q) del diametro poco fettamente la natura, ed intima costruzione di questo Aneurisma
più d'un pollice, con margini irregolari , duri, callosi , pel quale cominciai dallo spogliare Y arco dell' Aorta del suo naturale involto
squarcio il mio dito passava nell'ampio sacco Aneurismatico. Il tu- celluioso (a) dal basso all'alto sin' alla radice dell'Aneurisma, sicché
bo dell'Aorta toracica non era punto dilatato nel luogo di questa per tutto quel tratto si presentasse a nudo la tonaca muscolare (b)
rottura. I margini dello squarcio conservavano ancora i caratteri dell'arco dell'Aorta. Ciò fatto, ho inciso la grande"arteria per la sua
delle tonache proprie dell' arteria , segnatamente della muscolare to- lunghezza nella faccia opposta alla radice dell'Aneurisma . Allora mi
naca, ed era evidente il contrasto che facevano nel detto margine si affacciò per entro della stessa arteria, nella parete opposta, il luogo
le troncate estremità delle fibre della tonaca muscolare, ed il fcrin- della rottura (c) delle membrane proprie della medesima, la qual
cipio celluioso, polposo del sacco Aneurismatico (r), sopra del quale, rottura era circondata da un margine irregolare, calloso, e come
siccome ho avvertito , stava distesa la pleura in comune col tronco suol essere quello d'un foro fistoloso. Quella porzione di parete
dell'Aox La toracica (s) . Rivolta poscia 1'Aorta toracica insieme col- dell'arteria lacerata sembrava veramente un sipario rotto nel mezzo,
l'Aneurisma dal lato sinistro nel destro della colonna vertebrale (t), . e collocato fra il cavo dell'arteria, e quello del sacco Aneurismatico,
ho trovato, che il sacco Aneurismatico dalla parte, colla quale ri- Nel margine di quella rottura finivano manifestamente le fibre rotte
guardava i corpi delle vertebre inferiori del dorso, era mancante della tonaca muscolare dell' arco dell' Aorta . Continuando poscia a
per qualche tratto, e che ivi in luogo di esso sacco vi suppliva sciogliere diligentemente l'involto naturale celluioso della curvatura
una porzione dei corpi delle vertebre dorsali in parte corrosi (u) dell'Aorta, ed a separarlo dalla sottoposta tonaca muscolare , nulla si
ad eccezione delle cartilagini intermedie, le quali cartilagini, come poteva offrire di più evidente, e certo, quanto che quel celluioso in-
è slato notato da altri, in simili circostanze, si mantengono illese a volto era lo stesso clic si era convertito in sacco Aneurismatico, cui
preferenza dell'ossea sostanza. Considerata quindi attentamente l'in- sopraposta era anteriormente la pleura, e per certo tratto ancora la
terna faccia del sacco Aneurismatico per la parte sua posteriore , os- sommità del Pericardio , col quale il sacco aveva contratta stretta
sia per quella colla quale riguardava la colonna vertebrale, mi si è aderenza (d) . Tutte queste circostanze si vedono delineate nella Fig.
presentato di contro, nel fondo del sacco, lo squarcio, o passaggio I della Tav. VIII; ad eccezione che il sacco Aneurismatico fu da
dalla parete posteriore dell'Aorta toracica entro il sacco Aneurisma- me tratto alquanto all'insù per comodo di dimostrare più cose nella
lieo, la qual parete posteriore dell'arteria, a modo di sipario (v) stessa Figura. Aperto il sacco Aneurismatico anteriormente, ossia
pertuggiato nel mezzo, segnava i confini fra le tonache proprie della dalla parte, colla quale cominciava a porgere fuori del lato destro
arteria, ed il principio del sacco celluioso Aneurismatico. Il tronco del petto (e), compariva del pari chiaramente per entro il cavo, ed
dell'Aorta toracica, veduto anche per la faccia sua posteriore, non dia radice di esso sacco la rottura delle tonache proprie dell'arteria
era punto dilatato oltre il diametro suo naturale . L' intima tonaca di (f) y G manifestissima pure era la differenza fra la tessitura celluiosa ,
esso , d' intorno il luogo della crepatura , aveva perduto quel suo li- polposa del sacco Aneurismatico, e la fibrosa del sipario lacerato nel
scio naturale (x) , ed offriva quà, e là delle squame terrose, e dei mezzo, e del tutto propria dell' arteria . L'intima tonaca della cur-
punti d'ossificazione; locclià esisteva ancora ni questo soggetto sulla vatura dell'Aorta, specialmente nel lato della rottura, era interspersa
intima tonaca che vestiva la curvatura dell'Aorta in vicinanza del di punti giallicci, di squame terrose, che l'avevano resa in quel luo-
cuore* S° rigida> e frisile (g).
5. 28.
Dal soggetto della Storia che segue ho tratto le Figure I. il
della Tav. Vili. Era questi un Calzolajo , il quale portava da lungo
tempo un Aneurisma pulsante, che gli sporgeva fuori del lato de-
stro del petto nell'intervallo delle coste vere superiori. Il tumore
avea pulsato fortemente sino alla morte di questo infelice, che
avvenne improvvisamente • Egli aveva detto, che la cagione del suo
male fosse stata la continua percussione del cuojo contro il petto
nel lavorare. Fattane la sezione del cadavere, ho trovato, che l'Aor-
ta (}r)> Poco > 0 nulIa Piu dilatata del consueto, era stata tratta
notabilmente da sinistra a diritta, e che essa, unitamente al vasto
sacco Aneurismatico avevano talmente angustata la cavità del petto,
che il polmone destro si trovava aggomitolato in se stesso, e come
mancante in gran parte . Il sacco Aneurismatico erasi unito stretta-
mente alla sommità del Pericardio, e nel punto della più stretta
unione fra queste parti era succeduta una crepatura (z), per cui il
$• 2(J. •
Quanto ai Disegni, o Tavole d'Aneurisma dell'Aorta, indicherò
qui pure a comodo dei studiosi quelle poche Figure, che mi sono
sembrate esprimere meglio delle altre la verità. Il primo Disegno d'A-
neurisma dell'arco dell'Aorta che fu pubblicato, si è quello, per quanto
io so, di Gulielmo Riva (li), che, quantunque rozzamente delineato,
mostra non pertanto abbastanza chiaramente la cagione j)rossima di
questa malattia . Imperciocché rappresenta il sacco Aneurismatico spac-
cato per il suo fondo, e collo sin'all'arco dell'Aorta, e vedesi sotto
le lettere II. H. distintamente il luogo della rottura delle tonache pro-
prie dell'arteria, ed insiememente quella specie di sipario perforato
nel mezzo fatto dalla parete dell' arteria lacerata, il quale indica il
giusto confine fra 1' arteria rotta, e l'involto celluioso di essa arteria
convertito in sacco Aneurismatico.
e,
c. c.
(o) Tav. IX. Fig. II d. ci. e. e. f. f. f ^ TaY< yill Fig. I h. h.
(p) • Fig-Ib. b, ,r;i2^.' (b) • Fig. la. a.
(q) F̧. I c c (c) , fig. I d. d.
(r) Fig. II g. g- I l f- (d) Fig. I e. c. c.
(s) Fig. I f. f. b. b. (e) Fig. II c.
(t) Fig. II g. g. f. f. (f) Fig. II. a. a. b. b.
(u) Fig. I d. d. (g) Fig. I c. c.
(v) Fig. II g. g. (h) Acad. nal. cur. An. I Decad. I. Obs. XVIII.
(x) Fig. I b. b.
(y) Tav. Vili Fig. I. II.
(z) Ibid. Fig. I h.