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https://doi.org/10.11588/diglit.14592#0067
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cessiti, die la lacerazione, o corrosione dell'arteria Poplitea non
sia nè troppo in alto nel garetto, sicché si trovi nel luogo ove
1 l'arteria Femorale trapassa il tendine della lunga porzione del muscolo
*-« adduttore grande; nè troppo in basso nel cavo del poplite, sicché
risieda sotto la sommità dei grossi muscoli della sura, ove 1' arteria
Poplitea si divide nelle Tibiali arterie. Imperciocché nel primo caso ,
__ cioè quando lo squarcio è troppo in alto nel poplite, la compres-
sione, a motivo della ristrettezza, profondità, ed obbliquità del luo^o,
Della cura dell' Aneurisma Fopllteo. non può che a stento pervenire a far combaciare le due opposte
pareti dell' arteria Poplitea sopra della sede della rottura , o corro-
_______ . sione della detta arteria ; e nel secondo caso , quando lo straccio
dell' arteria è troppo in basso nel poplite, la profondità parimenti
del luogo, e la spessezza dei soprapposti muscoli della sura rendono
nulla la forza di pressione sull'arteria. Che se, ciò non pertanto
S" !' m questo secondo caso, accrescendo grandemente la forza di pres-
sione , il Chirurgo pure perviene a comprimere Y arteria Poplitea
contro la faccia posteriore dei capi della tibia , X otturamento delle
Parterie Articolari inferiori, e, ciò che è più, delle arterie Tibiali, e
oichè la Chirurgia non ha che due mezzi per effettuare la cura la gangrena della gamba sottoposta sono le conseguenze inevita-
radicativa degl' esterni Aneurismi, la compressione cioè , o l'allac- bili di codesta intrapresa . Intorno alia qual cosa il Guattari
datura dell'arteria offesa, egTè da esaminarsi in primo luogo, sul (a), colla solita sua ingenuità, scrisse: « mi sono occupato ia
punto dell' Aneurisma popliteo , in quali circostanze convenga dare cercare una maniera di compressione, per mezzo della quale mi ve-
la preferenza all'uno , o all' altro di questi due metodi curativi. La nisse fatto di curare gli Aneurismi che occupano la sommità della
compressione non è un mezzo, nel quale si possa riporre molta fi- sura, e che interessano alcuna delle tre arterie , Tibiale anteriore ,
ducia di buon successo per la cura radicalità dell' Aneurisma popli- Tibiale posteriore, e Peronea, ovvero che risiedono nella porzione
teo, se non nel caso in cui primieramente vi sia tutta la probabilità inferiore dell'arteria Poplitea , poco prima che essa arteria si divida
che lo squarcio succeduto nell'arteria Poplitea sia derivato da ester- negli anzidetti tre grossi rami; ma, quantunque io ne abbia già fatto
na cagione, siccome da ferita, o da violenta stiratura, piuttosto che per ben quattro volte il tentativo, 1' esito non ha ancora corrisposto
da lenta morbosa degenerazione, ed indi -corrosione delle tonache ai miei desiderj » .
proprie della detta arteria; in secondo luogo, che nella sede del tu-
more del garetto non manchi l'opportunità di poter premere le due jt 5,
opposte pareti dell'arteria Poplitea lacerata contro la faccia inferiore
e posteriore dell' osso del femore ; in terzo luogo, che il grado di Non è cosa difficile, mi pare , il fissare su questo importante
pressione che si può instituire basti ad eccitare profondamente nelle oggetto una norma , dietro della quale ogni Chirurgo si trovi a por-
tonache proprie dell' arteria Poplitea l'infiammazione adesiva , per tata di determinare senza esitazione il caso in cui vi sia , o nò
cui essa arteria venga finalmente convertita in una sostanza impervia Y opportunità di cimentare la compressione come mezzo curativo ra-
e legamentosa . dicale dell' Aneurisma popliteo ; e codesta norma, a mio credere, po-
trebbe essere la seguente . La compressione è controindicata, ogni
§. i, qual volta l'Aneurisma popliteo è spontaneo, ossia non dipendente da
ferita, o da straordinaria violentissima stiratura fatta all'arteria; quando
La combinazione di queste tre circostanze, senza di che la l'Aneurisma popliteo è inveterato, e voluminoso ; quando è molto duro;
compressione è inutile, o piuttosto dannosa, è, per verità, assai rara quando occasiona dolori acerbi, e febbre consensuale ; quando ha pro-
sili conto dell'Aneurisma popliteo. Imperciocché, supposto ancora, dotto tumidezza considerevole nel piede, e gamba sottoposta con dimi-
locchè è rarissimo , che le tonache dell' arteria Poplitea non siano nuzione di calore nella medesima ; quando il sacco Aneurismatico ride-
state per interne cagioni, e previe alla violenta stiratura, si mal af- de troppo in alto, o troppo in basso nel garetto. Al contrario avrà
fette, e disorganizzate, che perduto abbiano per certo tratto sopra, d Chirurgo delle fondate speranze, che la compressione possa essere
e sotto della rottura ogni attitudine ad infiammarsi, ed aderire in- mezzo curativo efficace, tuttavolta che l'Aneurisma popliteo è assai
sterne , molte altre difficoltà gravissime, per lo più, s'incontrano3 picciolo, recente, prodotto da violentissima stiratura fatta all'arteria
perchè il Chirurgo possa portare sopra l'arteria quel giusto, e co- Poplitea; che è indolente, molle, e cedente alla pressione della ma-
stante grado di pressione che si richiede per ottenere la guarigio- no ; che è situato precisamente nel mezzo del cavo del garetto; che
ne completa, e veramente radicativa dell'Aneurisma del garetto. non è accompagnato da gonfiezza, né da torpore del piede, o gamba
Vuoisi che la forza di pressione applicata sul sacco Aneurismatico sottoposta. Se però , nonostante il complesso di tutte queste favorevoli
del poplite deprima, ed allontani dall'arteria i concentrici strati co- circostanze, che, torno a dire, è assai raro, solio la prima metodica
teunosi del sangue sino a tanto che la compressione cada, precisa- applicazione della compressione si sveglierà del dolore nel tumore
mente sul tratto d' arteria Poplitea che sta subito sopra dello squar- del garetto non facilmente tollerabile dal malato, e la gamba sotto-
ciò della medesima; la qual cosa non può aver luogo che nel caso posta diverrà tumida, e torpida, il Chirurgo riguarderà questi sintomi
d'Aneurisma popliteo recentissimo, di picciolissima grossezza, ed in come assolutamente controindicanti la compressione, e, nonostante il
cui il tessuto cellulare, e le bende legamentose che circondano Far- concorso delle sopra esposte favorevoli circostanze, desisterà onnina-
teria Poplitea , permettono al grumo di sangue di ritirarsi dal luogo mente dalla fasciatura comprimente . Di queste sgraziate combinazio-
chc occupava, e discendere al disotto dello squarcio dell'arteria che ni di cose, per le quali, nonostante le migliori speranze, è Convè-
si vuol comprimere . Oltre di ciò , si richiede che la compressione nuto desistere dalla compressione poco dopo che fu applicata , ne
non maltratti il grosso nervo ischiatico, segnatamente il grosso ra- abbiamo molti esempj in pratica. Ciò non pertanto, siccome il de-
mo di esso il Tibiale; locchè è difficile assai di ottenere, tanto per-
chè questo nervo scorre sul dorso del sacco Aneurismatico, quanto ~~ — [-------
perchè egli Si trova situato superficialmente, ed appena SOttO dei (a) De «terni* Aneurysnxai. pag. 74- Studui quoque ut viaminveniremaliquam ad co
tegumenti e dell'aponevrosi del poplite . La Compressione ui1 po' pcsananda Aueurysmata, quae in superiori Surae parte conùngunt, in quadam scilicet
b ' 1 , -, i -, u l -l ex tribus arterns ; quae sunt Tibialis antenor, Tibialis uoslormr v> • V
viìida di onesto nervo è net se sola bastante a rendere intollerabile, 1 t , P<*icnoi, et Peronea; siculi
\linda CU questo neivO C pei se sui _ e- eUam ad 03 AnemTsmala persananaa, quae obsident extremum Poplkeae priusquam in
e nullo questo mezzo di guarigione dell'Aneurisma pophtCO . bl ag- lres praedictas arteria» ea diducatur. Sed licei quater id Pertentavcrim. ' numquaro ta-
giùngé , che la compressione , perchè riesca efficace , egli è di ne- iaen ex animi sententi* ies hactenus mihi cessit.
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cessiti, die la lacerazione, o corrosione dell'arteria Poplitea non
sia nè troppo in alto nel garetto, sicché si trovi nel luogo ove
1 l'arteria Femorale trapassa il tendine della lunga porzione del muscolo
*-« adduttore grande; nè troppo in basso nel cavo del poplite, sicché
risieda sotto la sommità dei grossi muscoli della sura, ove 1' arteria
Poplitea si divide nelle Tibiali arterie. Imperciocché nel primo caso ,
__ cioè quando lo squarcio è troppo in alto nel poplite, la compres-
sione, a motivo della ristrettezza, profondità, ed obbliquità del luo^o,
Della cura dell' Aneurisma Fopllteo. non può che a stento pervenire a far combaciare le due opposte
pareti dell' arteria Poplitea sopra della sede della rottura , o corro-
_______ . sione della detta arteria ; e nel secondo caso , quando lo straccio
dell' arteria è troppo in basso nel poplite, la profondità parimenti
del luogo, e la spessezza dei soprapposti muscoli della sura rendono
nulla la forza di pressione sull'arteria. Che se, ciò non pertanto
S" !' m questo secondo caso, accrescendo grandemente la forza di pres-
sione , il Chirurgo pure perviene a comprimere Y arteria Poplitea
contro la faccia posteriore dei capi della tibia , X otturamento delle
Parterie Articolari inferiori, e, ciò che è più, delle arterie Tibiali, e
oichè la Chirurgia non ha che due mezzi per effettuare la cura la gangrena della gamba sottoposta sono le conseguenze inevita-
radicativa degl' esterni Aneurismi, la compressione cioè , o l'allac- bili di codesta intrapresa . Intorno alia qual cosa il Guattari
datura dell'arteria offesa, egTè da esaminarsi in primo luogo, sul (a), colla solita sua ingenuità, scrisse: « mi sono occupato ia
punto dell' Aneurisma popliteo , in quali circostanze convenga dare cercare una maniera di compressione, per mezzo della quale mi ve-
la preferenza all'uno , o all' altro di questi due metodi curativi. La nisse fatto di curare gli Aneurismi che occupano la sommità della
compressione non è un mezzo, nel quale si possa riporre molta fi- sura, e che interessano alcuna delle tre arterie , Tibiale anteriore ,
ducia di buon successo per la cura radicalità dell' Aneurisma popli- Tibiale posteriore, e Peronea, ovvero che risiedono nella porzione
teo, se non nel caso in cui primieramente vi sia tutta la probabilità inferiore dell'arteria Poplitea , poco prima che essa arteria si divida
che lo squarcio succeduto nell'arteria Poplitea sia derivato da ester- negli anzidetti tre grossi rami; ma, quantunque io ne abbia già fatto
na cagione, siccome da ferita, o da violenta stiratura, piuttosto che per ben quattro volte il tentativo, 1' esito non ha ancora corrisposto
da lenta morbosa degenerazione, ed indi -corrosione delle tonache ai miei desiderj » .
proprie della detta arteria; in secondo luogo, che nella sede del tu-
more del garetto non manchi l'opportunità di poter premere le due jt 5,
opposte pareti dell'arteria Poplitea lacerata contro la faccia inferiore
e posteriore dell' osso del femore ; in terzo luogo, che il grado di Non è cosa difficile, mi pare , il fissare su questo importante
pressione che si può instituire basti ad eccitare profondamente nelle oggetto una norma , dietro della quale ogni Chirurgo si trovi a por-
tonache proprie dell' arteria Poplitea l'infiammazione adesiva , per tata di determinare senza esitazione il caso in cui vi sia , o nò
cui essa arteria venga finalmente convertita in una sostanza impervia Y opportunità di cimentare la compressione come mezzo curativo ra-
e legamentosa . dicale dell' Aneurisma popliteo ; e codesta norma, a mio credere, po-
trebbe essere la seguente . La compressione è controindicata, ogni
§. i, qual volta l'Aneurisma popliteo è spontaneo, ossia non dipendente da
ferita, o da straordinaria violentissima stiratura fatta all'arteria; quando
La combinazione di queste tre circostanze, senza di che la l'Aneurisma popliteo è inveterato, e voluminoso ; quando è molto duro;
compressione è inutile, o piuttosto dannosa, è, per verità, assai rara quando occasiona dolori acerbi, e febbre consensuale ; quando ha pro-
sili conto dell'Aneurisma popliteo. Imperciocché, supposto ancora, dotto tumidezza considerevole nel piede, e gamba sottoposta con dimi-
locchè è rarissimo , che le tonache dell' arteria Poplitea non siano nuzione di calore nella medesima ; quando il sacco Aneurismatico ride-
state per interne cagioni, e previe alla violenta stiratura, si mal af- de troppo in alto, o troppo in basso nel garetto. Al contrario avrà
fette, e disorganizzate, che perduto abbiano per certo tratto sopra, d Chirurgo delle fondate speranze, che la compressione possa essere
e sotto della rottura ogni attitudine ad infiammarsi, ed aderire in- mezzo curativo efficace, tuttavolta che l'Aneurisma popliteo è assai
sterne , molte altre difficoltà gravissime, per lo più, s'incontrano3 picciolo, recente, prodotto da violentissima stiratura fatta all'arteria
perchè il Chirurgo possa portare sopra l'arteria quel giusto, e co- Poplitea; che è indolente, molle, e cedente alla pressione della ma-
stante grado di pressione che si richiede per ottenere la guarigio- no ; che è situato precisamente nel mezzo del cavo del garetto; che
ne completa, e veramente radicativa dell'Aneurisma del garetto. non è accompagnato da gonfiezza, né da torpore del piede, o gamba
Vuoisi che la forza di pressione applicata sul sacco Aneurismatico sottoposta. Se però , nonostante il complesso di tutte queste favorevoli
del poplite deprima, ed allontani dall'arteria i concentrici strati co- circostanze, che, torno a dire, è assai raro, solio la prima metodica
teunosi del sangue sino a tanto che la compressione cada, precisa- applicazione della compressione si sveglierà del dolore nel tumore
mente sul tratto d' arteria Poplitea che sta subito sopra dello squar- del garetto non facilmente tollerabile dal malato, e la gamba sotto-
ciò della medesima; la qual cosa non può aver luogo che nel caso posta diverrà tumida, e torpida, il Chirurgo riguarderà questi sintomi
d'Aneurisma popliteo recentissimo, di picciolissima grossezza, ed in come assolutamente controindicanti la compressione, e, nonostante il
cui il tessuto cellulare, e le bende legamentose che circondano Far- concorso delle sopra esposte favorevoli circostanze, desisterà onnina-
teria Poplitea , permettono al grumo di sangue di ritirarsi dal luogo mente dalla fasciatura comprimente . Di queste sgraziate combinazio-
chc occupava, e discendere al disotto dello squarcio dell'arteria che ni di cose, per le quali, nonostante le migliori speranze, è Convè-
si vuol comprimere . Oltre di ciò , si richiede che la compressione nuto desistere dalla compressione poco dopo che fu applicata , ne
non maltratti il grosso nervo ischiatico, segnatamente il grosso ra- abbiamo molti esempj in pratica. Ciò non pertanto, siccome il de-
mo di esso il Tibiale; locchè è difficile assai di ottenere, tanto per-
chè questo nervo scorre sul dorso del sacco Aneurismatico, quanto ~~ — [-------
perchè egli Si trova situato superficialmente, ed appena SOttO dei (a) De «terni* Aneurysnxai. pag. 74- Studui quoque ut viaminveniremaliquam ad co
tegumenti e dell'aponevrosi del poplite . La Compressione ui1 po' pcsananda Aueurysmata, quae in superiori Surae parte conùngunt, in quadam scilicet
b ' 1 , -, i -, u l -l ex tribus arterns ; quae sunt Tibialis antenor, Tibialis uoslormr v> • V
viìida di onesto nervo è net se sola bastante a rendere intollerabile, 1 t , P<*icnoi, et Peronea; siculi
\linda CU questo neivO C pei se sui _ e- eUam ad 03 AnemTsmala persananaa, quae obsident extremum Poplkeae priusquam in
e nullo questo mezzo di guarigione dell'Aneurisma pophtCO . bl ag- lres praedictas arteria» ea diducatur. Sed licei quater id Pertentavcrim. ' numquaro ta-
giùngé , che la compressione , perchè riesca efficace , egli è di ne- iaen ex animi sententi* ies hactenus mihi cessit.
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