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Schiaparelli, Ernesto; Missione Archeologica Italiana in Egitto; Italien / Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti [Mitarb.]
Relazione sui lavori della Missione Archeologica Italiana in Egitto (anni 1903-1920) (Volume 2): La tomba intatta dell'architetto "Cha" nella necropoli di Tebe — Torino: Casa Editrice Giovanni Chiantore, 1927

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https://doi.org/10.11588/diglit.55349#0126
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PARTE QUARTA

Il mobilio

Al tempo di Cha, e cioè verso la metà della Dinastia diciottesima, nel periodo di maggiore
gloria e potenza dell’Egitto, Tebe fu certamente una delle città più ricche che sieno mai esistite,
per l’affluirvi di ogni più prezioso tributo delle provincie dell’alto Nilo e della Mesopotamia, delle
coste orientali dell’Africa, se non pur anche delle meno lontane regioni dell’india : cionondimeno
le famiglie dei grandi dignitari tebani vivevano con molta semplicità in ambienti, bensì arredati
con signorile larghezza, ma senza ombra di quel lusso sfarzoso che caratterizzò altre antiche
civiltà.
Già dicemmo della grande semplicità dei ricchi Egiziani nel modo di vestire: nè meno sem-
plice e sobrio, per quanto nobilmente signorile, era l’arredamento della loro casa.
Chi, al tempo di Cha, fosse entrato in una casa signorile di Tebe, nella luce discreta e dif-
fusa che pioveva dalle piccole finestre aperte in alto, e filtrante attraverso a dense tende di lino,
in ambienti di certa ampiezza, dai soffitti sostenuti con esili, slanciate e artistiche colonnine di
legno, imitanti lo stelo e il fiore del loto, sarebbe stato meravigliato della semplicità dell’arre-
damento. Nei porticati, sotto le verande aperte verso il giardino, nelle camere accessibili ai visi-
tatori, poche seggiole a spalliera, numerose altre seggiole minori, di varia forma, ma tutte, quali
più quali meno, nel caratteristico stile egiziano; sulle seggiole, o variamente appesi al soffitto,
alle pareti e alle porte, stoffe variopinte, sempre di lino, lavorate spesso ad arazzo; piccoli
tappeti per terra o alle pareti; tavolini di legno, semplici, bellissimi nella loro caratteristica

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