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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 16.1913

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Fasc. 6
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Mitidieri, Salvatore: Mattia Preti detto il "Cavalier Calabrese": Cenno sulla vita e sull'opera e cataloso delle opere
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https://doi.org/10.11588/diglit.24140#0464

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-Fig. i — Mattia Preti: Crocifissione di Sant’Andrea
Roma, Chiesa di Sant’Andrea della Valle.

Malta, incaricato dal Gran Maestro di attendere al restauro della chiesa di San Giovanni,
secondo il disegno del Preti, sia dell’architettura che della pittura.

Sappiamo inoltre che nel dicembre 1661 era ancora a Malta.

Resta escluso, dunque, che la Cupola di San Biagio a Modena fosse stata dipinta nel 1661.
Nel 1650 lo troviamo a Roma, come risulta dal Diario manoscritto esistente neH’Archivic
della chiesa di Sant’Andrea della Valle, incaricato di dipingere « li tre quadri del Choro » (fig. 1)
che furono scoperti 1'8 aprile del 1651 «con molto applauso universale».

SAL VA TORE MITI DI ERI

E tra il 1642 e il 1650 dobbiamo ritenere che dipingesse la cupola e la vòlta del Coro
della chiesa dei padri Carmelitani, oggi della Parrocchia di San Biagio, ed eseguisse altri lavori
a Modena, e non già nel 1661, come riferisce il Vedriani.1

Fin dal gennaio del 1661 il Preti trovavasi a Roma e nel settembre dello stesso anno, a

1 Ilistoria di Modena, II, 714.
 
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