Bullettino archeologico Napoletano (3.1844-1845)

BULLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.

N.° XXXVII (2 dell'annoili) — i Decembre iSU-

Gli articoli, che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell'editore cav. Francesco M. Avellino.

Scavi di Pompei fino ad ottobre del i844 {continuaz. e fine) — Lettera del sig. Caraba sii ruderi di
un'antica città sannilica {Aquilonia) e sulle sue iscrizioni osche e latina, con osservazioni dell' e-
ditore del bullettino — Nuove osservazioni sopra ima statuetta di Mercurio — Bibliografia.
Riccio (Gennaro) le monete delle famiglie di Roma ( continuaz. e fne).

Scavi di Pompei da gennaro ad ottobre del i844 ed in modo da ricordare la decorazione delle colonne

( continuazione e fne dell" articolo inserito nel torse.

numero 'precedente). Dal lato destro dell'impluvio il porticato già sopra

rammentato mostra il suo muro a destra , che lo divido

L1 impluvio , del quale dicemmo, ha nel suo lato de- dalla casa contigua, ornato di vago in tonico a fondo
stro tre pilastrini di fabbrica con intonico dipinto a fon- giallo colla decorazione di un grandioso meandro a va-
do giallo con fogliami , e cornici ; e su di essi poggiar rii colori sopra una zona bianca , con ornamento anche
dovea sicuramente il tetto che copriva il destro portica- di rosoni. Consideriamo questo muro divisorio come il
io di questo atrio. I tre pilastrini sono tra loro con- paries communis , di cui parla Yitruvio lib. II cap. 8
giunti con un piccolo poggiuolo di fabbrica , sul quale e che è ricordalo pure nelle leggi romane ( vedi la !. 4-
è scavato un canaletto per le acque, e che vedesi in- del digesto tit. de servitale legata, e vedi pure Cicer.
terrotto in un punto del lato destro , per lo quale da- topic. c. 4 o le observationes dell' Hotomanno lib. II
vasi communicazione col già detto destro porticato; ed cap. i ) , checché no abbia voluto dire in contrario il
un piccolo risalto di fabbrica che vi si vede formato , marchese Marini ( ad Vitruv. I. e), deila qual cosa
impediva che le piovane cadute nell'atrio s'introdu- sarà altrove occasione di ragionar più diffusamente,
cessero nel porticato. Anche questo poggiuolo nella Nell'angolo destro all'estremo termine di questo muro
sua parte interna era ornato d'intonico dipinto , ove su è un pozzo con bocca circolare di tufo , ed è veramente
fondo verde veggonsi alcune piante , e diverse cacce singolare ed insolita questa posizione, essendo ordinaria-
ormai quasi perdute , e tra tali rappresentazioni eran mente il pozzo messo da presso all' impluvio,
pure due dipinti osceni che ne sono stati staccati e Delle tre porte che abbiamo detto esser nel muro a
trasportati nel real museo. L'impluvio ha di fronte una sinistra , la prima introduce in una stanza , il cui pavi-
grande apertura , al di là della quale debbono tuttavia mento è ancora cove.rto dalle terre: le mura ne sou
proseguirsi gli scavi. bianche con cornici ed alcuni rabeschi , e tra essi vedesi

Il muro a sinistra dell1 impluvio ha il suo comin- un Amore con corona e con pedo. Questa stanza ha
ciamento nella parte dell'atrio che precede l'impili- ancora una finestra verso X atrio , essendo separata con
vio , ed è interrotto da tre porte e da una finestra : muro dalla stanza seguente , nella quale si entra
ancor esso ha X intonico dipinto a rossi o gialli com- dall'atrio per la seconda delie già dette porte del
paramenti, ed ornato di vaghi rabeschi , tra1 quali muro sinistro. In questo ingresso il pavimento è si-
è espressa anche una vasca scanalata di fontana con gnino con ornamenti di pietruzze bianche ; nell' in-
base o sostegno di singolare e capricciosa forma, che terno della stanza è ancora coverto dalle terre. Le
imita il calice di un fiore , e mostra sopra una serie di mura hanno zoccolo rosso , e sopra sono gialle, con

ornamenti, l'uno all'altro sovrapposto in diagonale, qualche rabesco. Nel suolo si è trovato un morfajo
ANNO III, -)