DOI Heft:
Nr. 49 (1. Agosto 1845)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9536#0105
BULLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.
N.°XLIX (i4 dell'anno IN) — i Agosto i84£.
Gli articoli, che non hanno alcuna sotto scrizione, sono dell editore cav. Francesco M. Avellino.
Medaglie inedite o rare {continuazione e fine) — Bibliografia. Ricci [Nemesid) Antichità dell'1 agro
palmense [continuazione e fine) — Baoul-Bochette lettre à m. Schorn, supplément
au catalogue des artistes de Vantiquiii.
Medaglie inedile o rare: continuazione dell arti-
colo inserito nel n. XL1F del presente bulletlino.
Incerta) Testa giovanile laureata a destra con ca-
pelli scinti sul collo )( Faretra con tenia; sotto asta,
sopra epigrafe incerta : il tutto in una corona d1 al-
loro. Di bronzo : vedi la tav. Ili fìg. 9.
Della epigrafe di questa medaglia par che si rav-
visi soltanto qualche traccia dell' ultima lettera A; ma
è cosa incerta il fermarsi su così tenui indizii.
Tarentum Calabriae) Giovane nudo cavalca il del-
fino a destra : ha la destra elevata, e la sinistra sul
dorso del delfino ; sotto TAPAZ . Nel campo a de-
stra veggonsi graffite le lettere KH )( Cavaliere nudo
che va a destra, elevando la destra sul capo del ca-
vallo, di cui tien le redini colla sinistra : traile gam-
be del cavallo A. Di argento. Vedi la tav. IN fig.io.
E notevole per la noia (che sembra numerica)
graffila nel ritto, probabilmente per ricordar qualche
somma di 28 di tali monete, che conveniva forse te-
ner pronte, o pagare.
Metaponium Lucaniae) Testa muliebre di fronte
con galea ornata di più creste, capelli sparsi intorno
al volto, e prominenti sul collo, e inouile )( Spiga con
foglia: nel campo META. Di argento. Vedi la tav.
IN Bg. 11.
Rarissima ed importante giugne questa medaglia ,
il cui originale era presso il sig. Giovanni Jatta , a
motivo della testa del ritto. Non dissimile da quesla
erasi osservata la testa di Minerva di fronte con ca-
pelli sparsi e galeata nelle monete di altre due citlà
della Lucania Eraclea e Velia : ed il sig. duca di
anno ni.
Lnynes che ricorda tali monete (études numismatiques
pag. 28) ha di questo tipo data una spiegazione assai
dotta ed ingegnosa. Senza volere ad essa negar fede,
osserviamo soltanto che la testa di fronte non della
sola Pallade, ma anche di altre divinità, come di Ce-
rere, indicala talvolta col nome di 2!jQTHPIA, e
di Apollo, frequentemente fu rappresentata dalla zecca
metapontina. Vedi i miei Ital. vet. num. fom. II pag.
i-i , 19 , 20, ed i miei opuscoli tom. II pag. 82.
Nella testa di Pallade di fronte non solo sembra giu-
sto il riconoscere una significazione tellurica giusta l'o-
pinione del sig. duca di Luynes, ma parmi anche che
sovente debba riconoscersi effigiata la Luna stessa ,
non altrimenti che nel Gorgonio. E questa significa-
zione parmi precisamente propria a dilucidar le mo-
nete di Populonia, in cui quella lesta di fronte è es-
pressa non meno che il Gorgonio. Veggasi la simbo-
lica del Creuzer tom. Ili pag. 3n, 370 segg. e 38o
della terza edizione, e la AescJiylische Trilogie del
cav. Welcker pag. 282 segg. Ma di ciò abbiamo più
lungamente detto nelle annotazioni alle monete di Po-
pulonia nella novella edizione de' nostri Italia/e vele-
ris numismata che è sotto il torchio. Tornando alla
nostra metapontina , poiché fu uso, come già dicem-
mo , de' Metapontini di effigiar di fronte le teste di
più deità , par mollo da commendare V opinione del
eh. Cavedoni che tenne aver essi in tal modo voluto
effigiare le statue le più celebri che di esse avevano
ne' loro templi : vedi la pag. 125 dell'anno II del pre-
sente bulletlino. Ed adottandosi questa spiegazione ,
la faccia a rimpetto di Apollo effigiala nella moneta
da me pubblicata nel citato luogo de' miei opuscoli
14
N.°XLIX (i4 dell'anno IN) — i Agosto i84£.
Gli articoli, che non hanno alcuna sotto scrizione, sono dell editore cav. Francesco M. Avellino.
Medaglie inedite o rare {continuazione e fine) — Bibliografia. Ricci [Nemesid) Antichità dell'1 agro
palmense [continuazione e fine) — Baoul-Bochette lettre à m. Schorn, supplément
au catalogue des artistes de Vantiquiii.
Medaglie inedile o rare: continuazione dell arti-
colo inserito nel n. XL1F del presente bulletlino.
Incerta) Testa giovanile laureata a destra con ca-
pelli scinti sul collo )( Faretra con tenia; sotto asta,
sopra epigrafe incerta : il tutto in una corona d1 al-
loro. Di bronzo : vedi la tav. Ili fìg. 9.
Della epigrafe di questa medaglia par che si rav-
visi soltanto qualche traccia dell' ultima lettera A; ma
è cosa incerta il fermarsi su così tenui indizii.
Tarentum Calabriae) Giovane nudo cavalca il del-
fino a destra : ha la destra elevata, e la sinistra sul
dorso del delfino ; sotto TAPAZ . Nel campo a de-
stra veggonsi graffite le lettere KH )( Cavaliere nudo
che va a destra, elevando la destra sul capo del ca-
vallo, di cui tien le redini colla sinistra : traile gam-
be del cavallo A. Di argento. Vedi la tav. IN fig.io.
E notevole per la noia (che sembra numerica)
graffila nel ritto, probabilmente per ricordar qualche
somma di 28 di tali monete, che conveniva forse te-
ner pronte, o pagare.
Metaponium Lucaniae) Testa muliebre di fronte
con galea ornata di più creste, capelli sparsi intorno
al volto, e prominenti sul collo, e inouile )( Spiga con
foglia: nel campo META. Di argento. Vedi la tav.
IN Bg. 11.
Rarissima ed importante giugne questa medaglia ,
il cui originale era presso il sig. Giovanni Jatta , a
motivo della testa del ritto. Non dissimile da quesla
erasi osservata la testa di Minerva di fronte con ca-
pelli sparsi e galeata nelle monete di altre due citlà
della Lucania Eraclea e Velia : ed il sig. duca di
anno ni.
Lnynes che ricorda tali monete (études numismatiques
pag. 28) ha di questo tipo data una spiegazione assai
dotta ed ingegnosa. Senza volere ad essa negar fede,
osserviamo soltanto che la testa di fronte non della
sola Pallade, ma anche di altre divinità, come di Ce-
rere, indicala talvolta col nome di 2!jQTHPIA, e
di Apollo, frequentemente fu rappresentata dalla zecca
metapontina. Vedi i miei Ital. vet. num. fom. II pag.
i-i , 19 , 20, ed i miei opuscoli tom. II pag. 82.
Nella testa di Pallade di fronte non solo sembra giu-
sto il riconoscere una significazione tellurica giusta l'o-
pinione del sig. duca di Luynes, ma parmi anche che
sovente debba riconoscersi effigiata la Luna stessa ,
non altrimenti che nel Gorgonio. E questa significa-
zione parmi precisamente propria a dilucidar le mo-
nete di Populonia, in cui quella lesta di fronte è es-
pressa non meno che il Gorgonio. Veggasi la simbo-
lica del Creuzer tom. Ili pag. 3n, 370 segg. e 38o
della terza edizione, e la AescJiylische Trilogie del
cav. Welcker pag. 282 segg. Ma di ciò abbiamo più
lungamente detto nelle annotazioni alle monete di Po-
pulonia nella novella edizione de' nostri Italia/e vele-
ris numismata che è sotto il torchio. Tornando alla
nostra metapontina , poiché fu uso, come già dicem-
mo , de' Metapontini di effigiar di fronte le teste di
più deità , par mollo da commendare V opinione del
eh. Cavedoni che tenne aver essi in tal modo voluto
effigiare le statue le più celebri che di esse avevano
ne' loro templi : vedi la pag. 125 dell'anno II del pre-
sente bulletlino. Ed adottandosi questa spiegazione ,
la faccia a rimpetto di Apollo effigiala nella moneta
da me pubblicata nel citato luogo de' miei opuscoli
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