DOI Heft:
Nr. 38 (1. Gennaro 1845)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9536#0017
BULLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.
N.° XXXVIII (3 dell'annoili) — i Gennaro i84#.
Gli articoli, che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell'editore cav. Francesco M. Avellino.
Descrizione di un vaso nolano che rappresenta le Parche.
Descrizione di un vaso nolano che rappresenta divinità (Apollo , Latona , e Diana) una donna semi-
le Parche. nuda e stante , con singolare ornamento di testa , e
con collana di foggia anche singolare , che la vicina
Pubblicando nella fig.i della I tavola del III anno del iscrizione AD1VW sembra additar per una Parca (UJui-
nostro bulleltino questo bello ed importante vaso nolano, ra , Moira), vedesi in altro specchio pubblicato dal
non dubitiamo di asserire che esso arricchisce Y archeo- cav. Gerhard /. c. tav. 77, che lo ha tratto dalla tav.
logia di una novella ed assai pregevole rappresenta- 108 del museo cbiusino. Ad illustrazione di esso può
zione. Le divinità in fatti che la greca mitologia disse citarsi quel luogo di Pausam'a (lib. X cap. , ove si
Moirai, e Pareae chiamarono i Latini , mostrate si ragiona de'due simulacri delle Moirai ch'erano ap-
erano per lo più fino ad ora in alcuni specchi ed urne punto nel tempio delfico. La stessa divinità inoltre ,
etnische, o in altri bassirilievi di epoca romana, men- come ben si sa , indicata col nome di HA . . HH , c
tre ora nel nostro vaso le veggiamo effigiate nel puro rappresentata alata con radio 0 chiodo nella destra
gusto, benché arcaico, dell'arte greca, il quale anche elevata, e con vasetto nella sinistra, vedesi nel celebre
qui, come da per tutto altrove, primeggia su gli altri, specchio etrusco già del museo borgiano ed ora del
E sebbene anche in altri monumenti di puro stile elle- nostro real museo, il cui disegno riprodotto nella tav.
nico, già pubblicati, sieno state ravvisale quelle Dee, 16 del già citato secondo torno dell'Inghirami, e nella
pure le loro effigie son giustamente tenute'in essi per tav. 82 dell'opera del cav. Gerhard, recentemente è
oltremodo rare per le giuste ragioni che ne ha date il stato ripetuto nel tomo XII del real museo borbonico
celebre Welcker nella magistrale sua monografia sulle tav.5y. Anche in un busto alato muliebre, che è nella
Parche [Zeitschrift pag. 202); e questa,che or qui noi parte inferiore di questo speccbio parve al Visconti rav-
pubblichiamo, ci sembra poter facilmente tenere fra esse visare una Parca, della qual cosa mosse giustamente
uno de'primi posti per la sua novità ed importanza. dubbio l'Inghirami /. c. pag. 2g4. Una Parca pure
Nella pregevole collezione del cav. Gerbard intitolata indicata col nome di Atropos (A^lQOA) vedesi nel
Etruskische Spiegel trovansi ora in più. tavole (XXXI bellissimo specchio perugino dcll'Atalanta e Meleagro,
a XXXVI) raccolti i disegni di quegli assai numerosi ora del real museo di Berlino , cosi bene illustrato
specchi etruschi di bronzo , ne' quali vedesi effigiala dal sig. cav. Vermiglioli con una particolare memo-
la dea del destino alata , e talvolta anche colle di- ria , e recentemente ripubblicalo nelle sue iscrizioni
vise di Minerva , e la quale aver suole precisamente perugine tom. I pag. 4.9 segg. tav. 2. La Dea è
a suoi simboli il radio, ed una specie di lecito, che alata, nuda, se non quanto un peplo le covre parte
suole indicarsi come un vasetto da scrivere. Questa figura del sinistro braccio e la inferiore parte del corpo,
che fu già designata col nome di Parca dal cav.Inghira- ornata di orecchini, di doppie armille , di collana ,
mi, e di cui ha mostrata la somiglianza con quella che di calzari , e di corona di foglie, che V illustrato-
è nelle più antiche monete di Camarina (mon, etr. tom. re disse di frassino, con gemma , piuttosto che bacca ,
Il tav. 8 p. 1G8 ) , dicesi Fortuna nella traduzione nel mezzo: ha nella sinistra elevata il fatale chiodo
francese dell'indice del cav. Gerhard. Presso le delfiche ( clavum trabalem ) e nella destra il martello , col
anno ni. 3
N.° XXXVIII (3 dell'annoili) — i Gennaro i84#.
Gli articoli, che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell'editore cav. Francesco M. Avellino.
Descrizione di un vaso nolano che rappresenta le Parche.
Descrizione di un vaso nolano che rappresenta divinità (Apollo , Latona , e Diana) una donna semi-
le Parche. nuda e stante , con singolare ornamento di testa , e
con collana di foggia anche singolare , che la vicina
Pubblicando nella fig.i della I tavola del III anno del iscrizione AD1VW sembra additar per una Parca (UJui-
nostro bulleltino questo bello ed importante vaso nolano, ra , Moira), vedesi in altro specchio pubblicato dal
non dubitiamo di asserire che esso arricchisce Y archeo- cav. Gerhard /. c. tav. 77, che lo ha tratto dalla tav.
logia di una novella ed assai pregevole rappresenta- 108 del museo cbiusino. Ad illustrazione di esso può
zione. Le divinità in fatti che la greca mitologia disse citarsi quel luogo di Pausam'a (lib. X cap. , ove si
Moirai, e Pareae chiamarono i Latini , mostrate si ragiona de'due simulacri delle Moirai ch'erano ap-
erano per lo più fino ad ora in alcuni specchi ed urne punto nel tempio delfico. La stessa divinità inoltre ,
etnische, o in altri bassirilievi di epoca romana, men- come ben si sa , indicata col nome di HA . . HH , c
tre ora nel nostro vaso le veggiamo effigiate nel puro rappresentata alata con radio 0 chiodo nella destra
gusto, benché arcaico, dell'arte greca, il quale anche elevata, e con vasetto nella sinistra, vedesi nel celebre
qui, come da per tutto altrove, primeggia su gli altri, specchio etrusco già del museo borgiano ed ora del
E sebbene anche in altri monumenti di puro stile elle- nostro real museo, il cui disegno riprodotto nella tav.
nico, già pubblicati, sieno state ravvisale quelle Dee, 16 del già citato secondo torno dell'Inghirami, e nella
pure le loro effigie son giustamente tenute'in essi per tav. 82 dell'opera del cav. Gerhard, recentemente è
oltremodo rare per le giuste ragioni che ne ha date il stato ripetuto nel tomo XII del real museo borbonico
celebre Welcker nella magistrale sua monografia sulle tav.5y. Anche in un busto alato muliebre, che è nella
Parche [Zeitschrift pag. 202); e questa,che or qui noi parte inferiore di questo speccbio parve al Visconti rav-
pubblichiamo, ci sembra poter facilmente tenere fra esse visare una Parca, della qual cosa mosse giustamente
uno de'primi posti per la sua novità ed importanza. dubbio l'Inghirami /. c. pag. 2g4. Una Parca pure
Nella pregevole collezione del cav. Gerbard intitolata indicata col nome di Atropos (A^lQOA) vedesi nel
Etruskische Spiegel trovansi ora in più. tavole (XXXI bellissimo specchio perugino dcll'Atalanta e Meleagro,
a XXXVI) raccolti i disegni di quegli assai numerosi ora del real museo di Berlino , cosi bene illustrato
specchi etruschi di bronzo , ne' quali vedesi effigiala dal sig. cav. Vermiglioli con una particolare memo-
la dea del destino alata , e talvolta anche colle di- ria , e recentemente ripubblicalo nelle sue iscrizioni
vise di Minerva , e la quale aver suole precisamente perugine tom. I pag. 4.9 segg. tav. 2. La Dea è
a suoi simboli il radio, ed una specie di lecito, che alata, nuda, se non quanto un peplo le covre parte
suole indicarsi come un vasetto da scrivere. Questa figura del sinistro braccio e la inferiore parte del corpo,
che fu già designata col nome di Parca dal cav.Inghira- ornata di orecchini, di doppie armille , di collana ,
mi, e di cui ha mostrata la somiglianza con quella che di calzari , e di corona di foglie, che V illustrato-
è nelle più antiche monete di Camarina (mon, etr. tom. re disse di frassino, con gemma , piuttosto che bacca ,
Il tav. 8 p. 1G8 ) , dicesi Fortuna nella traduzione nel mezzo: ha nella sinistra elevata il fatale chiodo
francese dell'indice del cav. Gerhard. Presso le delfiche ( clavum trabalem ) e nella destra il martello , col
anno ni. 3