Bullettino archeologico Napoletano (3.1844-1845)

BULLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLETANO.

N.° XXXIX (4. dell'anno III) — i Gennaro i84&

Gli articoli, che non hanno alcuna sottoscrizione, sono dell editore cav. Francesco M. Avellino.

Descrizione di un vaso nolano che rappresenta le Parche (continuazione enfine) — Descrizione
di un piccolo unguentario di Ruvo con dipinto rappresentante Bacco ed Arianna —
Bibliografìa. Annali del 1843 dell' istituto archeologico.

Descrizione di un vaso nolano che rappresenta le e l'altra di quesle cosmogonie : poiché se la stessa

Parche [continuazione e fine dell'articolo inse- dottrina orfica lo insegnava, convien credere che non.

rito nel numero precedente). le riputasse 1'una all'altra opposte ed inconciliabili

tra loro, ma le tenesse piuttosto come varianti espres-
Nolar qui vogliamo che presso lo scoliaste di Eori- sioni di un solo vero.
pidealv.ii23 (e non ii5i) delle Fenisse il frammento Ma checche sia di queste osservazioni sulle orfiche
relativo ad Argo si attribuiva già per una correzione dottrine, a cui ci sembra che il vaso di Ruvo alluda,
del Barnes non all'autore del poema dell' Aegìmius, certo è che in esso la presenza di Giove ed anche
ma a quello del NoVo? , cioè , come sembra, ad Eu- quella di Giunone alla favola di Io è giustificata da
melo di Corinto: vedi il Welcker/.e. pag.274 segg.: antiche autorità (come p.es. da Mosco idyll. II v.54),
e cosi Io ha citato il sig. Panofka , non rammentando e ciò che più monta , da altri antichi monumenti che
che coli'autorità de'manuscritti il frammento era già possono vedersi citati da' eh. p. Secchi e Panofka
stato rivendicato all'autore dell1Aegìmius. Vedi le note ( Argos Panoptcs ). Ancora è da notare per la vici-
dei Walckenaer a quegli scolii. nanza delle Parche a Giove l1 autorità di Pausania
Questo frammento meravigliosamente illustra il vaso ( lib. IX cap. 20) che descrive un hieron delle Par-
di Ruvo,nel quale Argo è effigiato appunto colla tetrade che in Tebe presso a quello di Giove Agoreo. Vedi pure
degli occhi dal poeta descritta, e li mostra situati è'vOat circa la soggezione di Giove alle Parche il Zcùs èXsy-
x.M evdx, cioè l'uno sulla mammella destra, l'altro sulla %ty£9QS di Luciano opportunamente citato nelle note
sinistra, il terzo sulla destra coscia e 1'ultimo sulla sini- al cap. 11 del libro I di Lattanzio della edizione del
stra. Vedesi distrutta cosi la supposizione del eh. sig. Lenglet Dufrcsnois , da leggersi pure per lo scambio
Panofka che riconoscer volèa nell' Argo del poeta una de' nomi di Fata e Parcae. In quanto poi al modo da
specie di figura bifronte con due occhi nell' una faccia , intendersi il già citato luogo di Pausania, che descrive
e due nella opposta [Argos Panopl.ydig.*]). Messa cosi le Ore e le Parche sul capo di Giove, leggansi le note
la identità della figura di Argo Panopte con quella dell' del Siebelis {ad Pausan. lib. I cap. 4-o), ove al conlra-
orfico Fanete, che anche nella derivazione del suo nome rio sosliensi la credenza propria di Pausania, cioè che
può trovarsi ad essa corrispondere, e comparale amen- il Fato e le Parche ubbidissero a Giove. In ultimo
due al flroXod^^fltXjaos Osiride (vedi anche il Creuz. luogo, della Aphrodite Moira e della relazione, che con
Symbol, tom. IV p. 80 , 3 ediz.) , chi non vede che essa avevano le cerimonie delle Arreforie, leggasi la
anche qui si rientra nel ciclo delle orfiche idee cosmo- dotta nota del cav. I3roendsled alla pag. 228 e seg. del
geniche ? E sebbene il Fanete orfico sembri apparte- secondo fascicolo voyag. et recherch. dans la Grece.
n:re ad altra cosmogonia di Orfeo, diversa da quella Ma basti il fin qui detto del vaso di Ruvo, e tor-
co.' egli derivava dall'acqua, pure non dee far me- nando brevemente all'argomento delle Parche in gene-
raviglia che nel vaso ruvese siesi simboleggiata 1' una rale, ed al vaso nolano in ispecie , rammentar voglia-
anno in. k