(Francesco di Giorgio Martini)
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(Francesco di Giorgto Martini)
FRANCESCO DI GIORGIO MARTINI
Nato a Siena il 23 settembre 1439; morto ivi nel febbraio 1502.
Visitò Roma, secondo il Promis (Vita di Fr. di G., cap. IV), fra
il 1450 e il 1467; ma nei suoi viaggi'da Siena a Napoli nel 1491,
nel 1492 (Promis, op. cit., cap. VI) e nel 1494 (Milanesi in Vasari, III,
83-86) certamente si fermò a Roma e ne studiò i monumenti. Ciò de-
duco dall’esame dei venti fogli degli Uffizi, contenenti i disegni arch.
3 18-337; i quali tutti sono rilievi di campagna di monumenti esistenti
in diversi luoghi d’Italia.
Classifico i venti fogli in due gruppi: i fogli 335, 321, 337, 318,
319, 320 e 336 contengono rilievi di monumenti di Chiusi, Perugia,
Spoleto, Terni e di monumenti d’ignota ubicazione ; i fogli 323, 330,
334> 328, 322, 324, 325, 326, 327, 332, 333, 329 e 331 contengono
rilievi di monumenti di Roma e suburbio, San Germano, Cassino, Capua,
Napoli, Pozzuoli, Baia, Cuma. Non v’è dubbio che questo secondo
gruppo si riferisca ai viaggi da Siena a Napoli, dei quali ci mostra,
in parte, l’itinerario e le fermate.
I venti fogli sono dunque gli avanzi di un taccuino (o di più. tac-
cuini?) adoperato da Francesco di Giorgio viaggiando per l’Italia cen-
trale e meridionale ; e devono essere aggiunti ai taccuini e ai codici
descritti dal Promis.
A tutta la serie dei venti fogli (clei quali qui descrivo e riproduco
soltanto quelli relativi a Roma) do il titolo:
Taccuino dei viaggi.
Arch. 323 recto. Tav. VI, fig. 13.
1) Schizzo di un cavallo.
2) e 3) Schizzi in pianta del frigidarium e di una
palaestra delle Terme di Caracalla.
4) e 5) Schizzi di due diverse piante di restitu-
zioni arbitrarie del Settizonio.
, «
Arch. 323 verso. Tav. VI, fìg. 14.
1) e 2) Schizzi in alzato e in pianta di restituzione
arbitraria del Settizonio.
3) Schizzo di irammento di statua antica.
4) Schizzo in pianta mis. del Settizonio. II titolo
“ Septizonium Vetus „ è aggiunto da mano recenziore.
%
5) Schizzo di gamba virile. y
6) Ricordo di un ornato a fogliami.
Tecnica: penna.
Alt. 228 - Largh. 210. Mutilo.
Carta bianca. Filigrana: cerchio con giglio araldico.
Bidliografia. - Ferri, 34, 35, 103, 191 e 202. Hiilsen, Septizonium (Winck.
Progr.), 7, fìg. 1-2. Hiilsen-Jordan, 102. Bartoli, Settizonio, 258. Hulsen, Septi-
zonium (in Zeitschr. Gesch. Architekt. V) passim.
Arch. 330 recto. Tav. VII, fig. 15.
1) “ aftreso a santo bastiano „ Schizzo 111 pianta di
una conserva d’acqua (?).
2) “ a chapo dj bo „ Ricordo della parte anteriore
del cippo con iscrizione di Epafrodito (CIL. VI, 8439 T).
3) “ preso a san bastiano „. Schizzo in pianta con
mis. e note del Tempio di Romolo sull’Appia.
Arch. 330 verso. Tav. VII, fig. 16.
1) “ tenpjo dj san chosjmo e damjano „ - Schizzo
in pianta mis. del Tempio di Romolo e Sacrae
Urbis.
2) “ tenp\l\u\m\ pacjs „ - Schizzo in pianta mis.
della Basilica di Costantino.
3) “ sa\nto\ stefano rjtondo „ - Schizzo in pianta
con mis. e note di S. Stefano Rotondo.
4) “ j 7'oma „ “ sa\nto\ stefano rito\n\do „ - Schizzo
in alzato di parte dell’interno di S. Stefano Rotondo.
Tecnica: penna.
Alt. 283 - Largh. 202.
Carta bianca.
Bibliografia. - Ferri, 129, 137, 154, 155, 162 e 168.' CIL. VI, addita-
menta, pagg. 3457-3458.
Arch. 334 recto. Tav. Vll/^fig. 17.
1) “ agona i[n\ chanpagnja preso santo bastiano „
- Schizzo in pianta, con mis. e note, del Circo
di Massenzio, assolutamente errata sia per la forma
sia per le dimensioni.
2) “ i[n] chanpagnja „ - Schizzo in pianta di se-
polcro (?) antico sull’Appia.
3) “ a capo di bo „ - Iscrizione a tergo del cippo
di Epafrodito (CIL. VI, 8439 b).
Arch. 334 verso. Tav. VIII, fig. 18.
1) “ a sa[nto\ stefano rjto[n\do „ - Ricordo del sedile
antico ancora esistente a S. Stefano Rotondo.
2) Ricordo di altro sedile antico.
3) “ ponte di santa marja „ - Ricordo di tre ar-
cate del detto ponte, con la nota “ archj 6 „.
4) “ parte di palazo magiore „ - Schizzo in pianta
con mis. di edifici, che, secondo l’indicazione del titolo,
dovrebbero appartenere al Palatino ; ma confronta il
seguente dis. 328. (La nota “ co\n\serue daqua „ è ag-
giunta da mano recenziore).
Tecnica: penna.
Alt. 283 - Largh. 216.
Carta bianca. Filigrana: cerchio con una balestra. (Briquet, 739).
BiblioGRAFIA. - Ferri, 93, 154, 155, 162, 168, 178, 188 e 204. Geymiil-
ler, Cento dis, d. Fr. Gioc., 43. Lanciani, Pal. Magg. 10. Hùlsen-Jordan, 30.
Hulsen, Lib. Giul. S.ang., 32. CIL. VI, additamenta, pagg. 3457-3458.
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(Francesco di Giorgto Martini)
FRANCESCO DI GIORGIO MARTINI
Nato a Siena il 23 settembre 1439; morto ivi nel febbraio 1502.
Visitò Roma, secondo il Promis (Vita di Fr. di G., cap. IV), fra
il 1450 e il 1467; ma nei suoi viaggi'da Siena a Napoli nel 1491,
nel 1492 (Promis, op. cit., cap. VI) e nel 1494 (Milanesi in Vasari, III,
83-86) certamente si fermò a Roma e ne studiò i monumenti. Ciò de-
duco dall’esame dei venti fogli degli Uffizi, contenenti i disegni arch.
3 18-337; i quali tutti sono rilievi di campagna di monumenti esistenti
in diversi luoghi d’Italia.
Classifico i venti fogli in due gruppi: i fogli 335, 321, 337, 318,
319, 320 e 336 contengono rilievi di monumenti di Chiusi, Perugia,
Spoleto, Terni e di monumenti d’ignota ubicazione ; i fogli 323, 330,
334> 328, 322, 324, 325, 326, 327, 332, 333, 329 e 331 contengono
rilievi di monumenti di Roma e suburbio, San Germano, Cassino, Capua,
Napoli, Pozzuoli, Baia, Cuma. Non v’è dubbio che questo secondo
gruppo si riferisca ai viaggi da Siena a Napoli, dei quali ci mostra,
in parte, l’itinerario e le fermate.
I venti fogli sono dunque gli avanzi di un taccuino (o di più. tac-
cuini?) adoperato da Francesco di Giorgio viaggiando per l’Italia cen-
trale e meridionale ; e devono essere aggiunti ai taccuini e ai codici
descritti dal Promis.
A tutta la serie dei venti fogli (clei quali qui descrivo e riproduco
soltanto quelli relativi a Roma) do il titolo:
Taccuino dei viaggi.
Arch. 323 recto. Tav. VI, fig. 13.
1) Schizzo di un cavallo.
2) e 3) Schizzi in pianta del frigidarium e di una
palaestra delle Terme di Caracalla.
4) e 5) Schizzi di due diverse piante di restitu-
zioni arbitrarie del Settizonio.
, «
Arch. 323 verso. Tav. VI, fìg. 14.
1) e 2) Schizzi in alzato e in pianta di restituzione
arbitraria del Settizonio.
3) Schizzo di irammento di statua antica.
4) Schizzo in pianta mis. del Settizonio. II titolo
“ Septizonium Vetus „ è aggiunto da mano recenziore.
%
5) Schizzo di gamba virile. y
6) Ricordo di un ornato a fogliami.
Tecnica: penna.
Alt. 228 - Largh. 210. Mutilo.
Carta bianca. Filigrana: cerchio con giglio araldico.
Bidliografia. - Ferri, 34, 35, 103, 191 e 202. Hiilsen, Septizonium (Winck.
Progr.), 7, fìg. 1-2. Hiilsen-Jordan, 102. Bartoli, Settizonio, 258. Hulsen, Septi-
zonium (in Zeitschr. Gesch. Architekt. V) passim.
Arch. 330 recto. Tav. VII, fig. 15.
1) “ aftreso a santo bastiano „ Schizzo 111 pianta di
una conserva d’acqua (?).
2) “ a chapo dj bo „ Ricordo della parte anteriore
del cippo con iscrizione di Epafrodito (CIL. VI, 8439 T).
3) “ preso a san bastiano „. Schizzo in pianta con
mis. e note del Tempio di Romolo sull’Appia.
Arch. 330 verso. Tav. VII, fig. 16.
1) “ tenpjo dj san chosjmo e damjano „ - Schizzo
in pianta mis. del Tempio di Romolo e Sacrae
Urbis.
2) “ tenp\l\u\m\ pacjs „ - Schizzo in pianta mis.
della Basilica di Costantino.
3) “ sa\nto\ stefano rjtondo „ - Schizzo in pianta
con mis. e note di S. Stefano Rotondo.
4) “ j 7'oma „ “ sa\nto\ stefano rito\n\do „ - Schizzo
in alzato di parte dell’interno di S. Stefano Rotondo.
Tecnica: penna.
Alt. 283 - Largh. 202.
Carta bianca.
Bibliografia. - Ferri, 129, 137, 154, 155, 162 e 168.' CIL. VI, addita-
menta, pagg. 3457-3458.
Arch. 334 recto. Tav. Vll/^fig. 17.
1) “ agona i[n\ chanpagnja preso santo bastiano „
- Schizzo in pianta, con mis. e note, del Circo
di Massenzio, assolutamente errata sia per la forma
sia per le dimensioni.
2) “ i[n] chanpagnja „ - Schizzo in pianta di se-
polcro (?) antico sull’Appia.
3) “ a capo di bo „ - Iscrizione a tergo del cippo
di Epafrodito (CIL. VI, 8439 b).
Arch. 334 verso. Tav. VIII, fig. 18.
1) “ a sa[nto\ stefano rjto[n\do „ - Ricordo del sedile
antico ancora esistente a S. Stefano Rotondo.
2) Ricordo di altro sedile antico.
3) “ ponte di santa marja „ - Ricordo di tre ar-
cate del detto ponte, con la nota “ archj 6 „.
4) “ parte di palazo magiore „ - Schizzo in pianta
con mis. di edifici, che, secondo l’indicazione del titolo,
dovrebbero appartenere al Palatino ; ma confronta il
seguente dis. 328. (La nota “ co\n\serue daqua „ è ag-
giunta da mano recenziore).
Tecnica: penna.
Alt. 283 - Largh. 216.
Carta bianca. Filigrana: cerchio con una balestra. (Briquet, 739).
BiblioGRAFIA. - Ferri, 93, 154, 155, 162, 168, 178, 188 e 204. Geymiil-
ler, Cento dis, d. Fr. Gioc., 43. Lanciani, Pal. Magg. 10. Hùlsen-Jordan, 30.
Hulsen, Lib. Giul. S.ang., 32. CIL. VI, additamenta, pagg. 3457-3458.