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Lanciani, Rodolfo Amedeo: Delle scoperte avvenute in piazza di Pietra
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BULLETTINO DELLA COMMISSIONE
DELLE SCOPERTE AVVENUTE IN PIAZZA DI PIETRA
(Tav. II o III, IV e V)
Una escavazione di pochi metri cubi, la quale nel breve
giro di due settimane, senza dispendio sensibile, senza pregiu-
dizio di alcuno, restituisce una copia stragrande di monumenti
pregevoli per l'arte, per la scienza, per la istoria, pel valore
intrinseco : una escavazione che richiama alla mente gli aurei
giorni del rinascimento, quando si rinveniva sul Celio la casa
degli Aradii con gli annali della famiglia incisi in bronzo,
ancora affissi alle pareti del tablino (C. 1. L. 1684-94), quando
nelle terme di Tito e di Caracalla si scoprivano i capolavori della
plastica greca, ancor ritti sui piedistalli (Bartoli, Mem. 78-
Vacca, Mem. 23 - Aldroandi, Mem. 20); una simile escavazione,
io dico, avrebbe in altri tempi levato a rumore la città, scossa
la fibra degl'indifferenti, e coperto di gloria gli autori e col-
laboratori della scoperta. Ben diverso fato incontrammo in questi
giorni, prendendo la debita cura dei trovamenti avvenuti in
piazza di Pietra. Alcuni periodici della città hanno bensì dato
ragguaglio dei tesori che il Genius loci di giorno in giorno, e
quasi di malavoglia, traeva fuori dalle ime latebre di quel-
l'angolo del campo marzio; ma ciò fecero non per applaudire
alle inaspettate conquiste, ma a patetico compianto di coloro
che, volendo comperare focaccie e confetture, erano costretti a
valicare lo scavo sopra assiti, e ponti di servizio.
BULLETTINO DELLA COMMISSIONE
DELLE SCOPERTE AVVENUTE IN PIAZZA DI PIETRA
(Tav. II o III, IV e V)
Una escavazione di pochi metri cubi, la quale nel breve
giro di due settimane, senza dispendio sensibile, senza pregiu-
dizio di alcuno, restituisce una copia stragrande di monumenti
pregevoli per l'arte, per la scienza, per la istoria, pel valore
intrinseco : una escavazione che richiama alla mente gli aurei
giorni del rinascimento, quando si rinveniva sul Celio la casa
degli Aradii con gli annali della famiglia incisi in bronzo,
ancora affissi alle pareti del tablino (C. 1. L. 1684-94), quando
nelle terme di Tito e di Caracalla si scoprivano i capolavori della
plastica greca, ancor ritti sui piedistalli (Bartoli, Mem. 78-
Vacca, Mem. 23 - Aldroandi, Mem. 20); una simile escavazione,
io dico, avrebbe in altri tempi levato a rumore la città, scossa
la fibra degl'indifferenti, e coperto di gloria gli autori e col-
laboratori della scoperta. Ben diverso fato incontrammo in questi
giorni, prendendo la debita cura dei trovamenti avvenuti in
piazza di Pietra. Alcuni periodici della città hanno bensì dato
ragguaglio dei tesori che il Genius loci di giorno in giorno, e
quasi di malavoglia, traeva fuori dalle ime latebre di quel-
l'angolo del campo marzio; ma ciò fecero non per applaudire
alle inaspettate conquiste, ma a patetico compianto di coloro
che, volendo comperare focaccie e confetture, erano costretti a
valicare lo scavo sopra assiti, e ponti di servizio.