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CSI
co
CSI
ARCHEOLOGICA COMUNALE 201
O
evi
—==ig percuote le corde. L'altra figura con le due braccia
csi — ora in parte mancanti, dovea battere il timpano, ovvero
= crotali. Dietro le descritte figure serpeggiano alcuni
^ =jsibili, ornati di pampini e grappoli, nascenti nel basso
=glie di acanto. Questo, capitello, quantunque di analogo
EjEfcavia presenta un concetto più semplice, ed è meno
Editagli e di ornato.
*~ =3pecialità della invenzione dei descritti capitelli è, se non
— i
u pò EEErto rarissima; poiché se non mancano capitelli antichi
d ==e ornati con armi e trofei, come, a cagion d'esempio,
i r*. ==stenti nell'antica basilica costantiniana in s. Lorenzo
f » _E=jnura; o pure con figure di animali, come agnelli, capre,
e io -~ - del qual genere se ne hanno alcuni nel museo capi-
to -=E=j di capitelli ornati con figure umane insistenti su le
fpiQ-EEH non rammento ora, fra le antichità nostre, altro
eè phe quello del magnifico e grandissimo capitello esi-
sq^-^^1 giardino vaticano detto della Pigna dove orna il cen-
—ini ciclo di Bramante, e serve di sostegno alla famosa
£2-==ronzo, monumento de' più considerevoli per la tecnica
tr
l»i
dj
=jne metallica. Questo gran capitello . che proviene
CSI -
[il t— =j.ente dalle terme di Caracalla . presenta parecchie
fig =ì soggetto atletico, insistenti, come nei capitelli nostri,
EEE? inferiore dèlie foglie di acanto: esso può perciò ri-
—j come un esemplare che allo stile dei nostri marmi
ontro.
si è trovato alcun frammento del pilastro sul quale
ire il capitello con la figura di Giove: ma sorte mi-
bbe quello col gruppo.di Bacco, e colle Menadi, perchè
■n esso si rinvenne anche un rarissimo frammento di
i. 3) della identica larghezza, e che sicuramente gli
Driato con figure di Geni bacchici, di tralci, foglie e
uva; vale a dire con soggetti, che alla natura di
capitello ottimainente si acconciano e corrispondono.
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—==ig percuote le corde. L'altra figura con le due braccia
csi — ora in parte mancanti, dovea battere il timpano, ovvero
= crotali. Dietro le descritte figure serpeggiano alcuni
^ =jsibili, ornati di pampini e grappoli, nascenti nel basso
=glie di acanto. Questo, capitello, quantunque di analogo
EjEfcavia presenta un concetto più semplice, ed è meno
Editagli e di ornato.
*~ =3pecialità della invenzione dei descritti capitelli è, se non
— i
u pò EEErto rarissima; poiché se non mancano capitelli antichi
d ==e ornati con armi e trofei, come, a cagion d'esempio,
i r*. ==stenti nell'antica basilica costantiniana in s. Lorenzo
f » _E=jnura; o pure con figure di animali, come agnelli, capre,
e io -~ - del qual genere se ne hanno alcuni nel museo capi-
to -=E=j di capitelli ornati con figure umane insistenti su le
fpiQ-EEH non rammento ora, fra le antichità nostre, altro
eè phe quello del magnifico e grandissimo capitello esi-
sq^-^^1 giardino vaticano detto della Pigna dove orna il cen-
—ini ciclo di Bramante, e serve di sostegno alla famosa
£2-==ronzo, monumento de' più considerevoli per la tecnica
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[il t— =j.ente dalle terme di Caracalla . presenta parecchie
fig =ì soggetto atletico, insistenti, come nei capitelli nostri,
EEE? inferiore dèlie foglie di acanto: esso può perciò ri-
—j come un esemplare che allo stile dei nostri marmi
ontro.
si è trovato alcun frammento del pilastro sul quale
ire il capitello con la figura di Giove: ma sorte mi-
bbe quello col gruppo.di Bacco, e colle Menadi, perchè
■n esso si rinvenne anche un rarissimo frammento di
i. 3) della identica larghezza, e che sicuramente gli
Driato con figure di Geni bacchici, di tralci, foglie e
uva; vale a dire con soggetti, che alla natura di
capitello ottimainente si acconciano e corrispondono.