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FISTOLA PLUMBEA ACQUARIA DI PORTO
Le antichità cristiane di Porto furono raccolte ed illustrate
nel 1866 dal eli. coram. Gio. Battista de Rossi, quando per gli
scavi fatti dal principe Torlonia, venne in luce un insigne mo-
numento, die per la forma di basilica o di triclinio, preceduto
da un quadriportico. fu stimato appartenere al Xenodochio di
Pammachio l. Qualche anno dopo, e presso a quel medesimo
luogo, fu ritrovata questa fìstola di piombo
che rimasta ignorata finora, fu teste acquistata dalla Commissione
archeologica comunale di Roma.
L'iscrizione è in lettere chiare, che, come d'ordinario, sono
rilevate dal metallo stesso, per mezzo della fusione; ma alquanto
1 Bull, di avch. crisi. 1866 p. 37 e seg., 99 e seg.
FISTOLA PLUMBEA ACQUARIA DI PORTO
Le antichità cristiane di Porto furono raccolte ed illustrate
nel 1866 dal eli. coram. Gio. Battista de Rossi, quando per gli
scavi fatti dal principe Torlonia, venne in luce un insigne mo-
numento, die per la forma di basilica o di triclinio, preceduto
da un quadriportico. fu stimato appartenere al Xenodochio di
Pammachio l. Qualche anno dopo, e presso a quel medesimo
luogo, fu ritrovata questa fìstola di piombo
che rimasta ignorata finora, fu teste acquistata dalla Commissione
archeologica comunale di Roma.
L'iscrizione è in lettere chiare, che, come d'ordinario, sono
rilevate dal metallo stesso, per mezzo della fusione; ma alquanto
1 Bull, di avch. crisi. 1866 p. 37 e seg., 99 e seg.