ARCHEOLOGICA COMUNALE
203
eonvien dire che il disegno ed il concetto dei capitelli è som-
mamente grazioso, ed è degno d'imitazione, particolarmente
quello coi soggetti bacchici, ch'è di stile più semplice e meno
affastellato d'intagli. Ma, quanto alle colonne ed ai pilastri di
siffatto genere, essendo cosa di concetto e di stile troppo com-
posto e bizzarro, crederei che non dovessero imitarsi senza molto
riguardo.
Devono pertanto avere appartenuto i nostri frammenti non
alla prima fondazione di quei giardini dell'Esquilino, ma sib-
bene a ristami od aggiunte fattevi nell'età imperiale, e proba-
bilmente non prima dei tempi di Caracalla.
V. V.
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eonvien dire che il disegno ed il concetto dei capitelli è som-
mamente grazioso, ed è degno d'imitazione, particolarmente
quello coi soggetti bacchici, ch'è di stile più semplice e meno
affastellato d'intagli. Ma, quanto alle colonne ed ai pilastri di
siffatto genere, essendo cosa di concetto e di stile troppo com-
posto e bizzarro, crederei che non dovessero imitarsi senza molto
riguardo.
Devono pertanto avere appartenuto i nostri frammenti non
alla prima fondazione di quei giardini dell'Esquilino, ma sib-
bene a ristami od aggiunte fattevi nell'età imperiale, e proba-
bilmente non prima dei tempi di Caracalla.
V. V.