Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 7.1879

DOI Artikel:
Lenormant, François: Tre monumenti caldei ed assiri di collezioni romane
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.13207#0034
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
32

BULLETTINO DELLA COMMISSIONE

semitica Mannara (dalla radice ' V illuminatore. Sembra
pertanto, che i dottori di Babilonia, e dell'Assiria abbiano in-

A A

terpretato HURir illuminatore della terra (K.t=8rsituv.
Sili. A n. 183). Per altro non abbiamo sinora trovato esempi
del verbo accadico HUSM! nel senso di illuminare, rischiarare
ovvero splendere: per sua voce corrispondente semitica è usato
sempre l'assiro uasaru (ixj) proteggere1. Ciò inviterebbe a

A

supporre che la sostituzione di nannaru ad HURUKI nelle
versioni assire si facesse anzi come approssimazione, che come
esatta traduzione; e che il preciso senso etimologico di
HI ittL-Ki fosse « colui che veglia sulla terra ».

A

Nella frase e iilitlJ-Ki si ha l'uso del genitivo formato
per semplice" apposizione, come del pari si ha in LUG1L
ut iti ti a. il quale uso nella costruzione accadica è

assai più frequente del genitivo di declinazione, formato dall'ag-
giungere il suffisso ma 2.

A A

lììrua. La lettura del verbo accadico « costruire »
che risponde al semitico itami (mn) è espressa coli' ideo-
gramma ► r . ed è nota per la glossa W. A. I. II 31 1. 26 f.
g\iti a è terza persona singolare del participio coniugato 3
della prima voce di questo verbo, e si analizza in ia pronome
soggetto prefisso, ru radice, a desinenza del modo. Avrebbesi
dunque a parola la versione esso fabbricante. La legge invariabile
della sintesi accadica vuole, che si ponga sempre al participio
il verbo che contiene una proposizione relativa introdotta dal
prenome MULU per le persone, e fi a ti per le cose 4. Fu
verificato ciò dal eh. Sayce fin dal primo principio di queste
ricerche \

1 Sili. A n. 280.

2 L. P. C. p. 143 segg. e 420.

? E. A. I, 1 p. 122 L. P. G. p. 194.

E. A. I, 1 1 p. 180 e segg. L. P. C. p. 275.
5 Journal of philology T. Ili n. 5 p. 16.
 
Annotationen