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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 7.1879

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Nr. 4 (Ottobre-Dicembre 1879)
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Visconti, Carlo Ludovico: Di una statua di Fauno dei Lamiani giardini
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https://doi.org/10.11588/diglit.13207#0240
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224

BULLETTINO DELLA COMMISSIONE

Al vedere la fronte del nostro Fauno armata di piccole corna
nascenti — attributo, quanto comune ai capripedi compagni di
Bacco, tanto raro in quelli di schietta umana struttura — ricorre
alla mente la bella testa di Fauno adolescente, già posseduta
dal Winckelmann, e da lui divulgata 1, ora esistente nella glitto-
teca di Monaco 2; della quale, se ben mi rammento, si ha un
altro esemplare nella sala dei busti del museo vaticano3 :
sebbene in queste due, che più si distinguono per l'avvenenza
del volto, non comparisca quella gaia espressione che nella
nostra si osserva.

Il gentile concetto della statua mostra chiaramente che il
marmo originale, da cui senz'altro venne imitata, era di mano
greca più antica e migliore di quella che lavorò la presente
riproduzione serbatane dai cesarei giardini dell'Esquilino; la quale
è di stile non molto accurato, avvegnaché scolpita in marmo
greco a grandi cristalli, che sembra essere il pario. Essa è lavoro
probabilmente del tempo, nel quale ebbe principio la sontuosità
degli orti lamiani.

Egli è poi molto verosimile che questa figura, a simiglianza
de' due notissimi Satiri portatori eli canestri del teatro di Pom-
peo — ora nel cavedio del museo capitolino — facesse riscontro
ad un'altra, in simile, ma inverso atteggiamento, vale a dire col
paniere siili' omero dritto; e che decorassero ambedue il pro-
spetto di un qualche edilìzio, o fiancheggiassero una porta, o
veramente l'imboccatura di un qualche ridente viale di giardino.

C. L. V.

! Mori, inedil. n. 59.

2 Brunii Beschrcib. d. Glypt. m Mundi: pag. 131, n. 102.
:' N. 320.
 
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