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Marchetti, D.: Di un antico molo per lo sbarco dei marmi riconosciuto sulla riva sinistra del Tevere
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.13633#0055
Di un antico molo per lo sbarco dei marmi ecc.
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DI UN ANTICO MOLO PER LO SBARCO DEI MARMI
RICONOSCIUTO SULLA RIVA SINISTRA DEL TEVERE.
Tav. HI, IV.
1. Nelle Notizie degli scavi pubblicate per cura del Mini-
stero della Istruzione nel maggio del passato anno, accennai già
alla scoperta di una grande platea di massi parallelepipedi di tufo
rinvenuta nell'area del demolito teatro di Apollo. Proseguiti i lavori
di scavo per la definitiva sistemazione del tratto di Lungotevere,
prossimo al Ponte Elio, e per la costruzione del nuovo muro di
sponda ; si vide come sopra una parte di questa platea restavano
gli avanzi di un peristilio circolare, della ampiezza o diametro
di metri 19,00, ma discontinuo, cioè a forma di ferro di cavallo
e con l'apertura rivolta al mezzogiorno, verso la moderna via di
Tordinona.
Di tala successiva scoperta resi pure conto al Ministero
predetto, con dargli esatto ragguaglio dei frammenti architetto-
nici di questo portico rinvenuti, e delle probabili proporzioni del
monumento ricostituito. Kacchiudeva esso un tempietto pure
circolare del diametro di metri 4,20, eretto in prossimità del
fianco sinistro della platea anzidetta, dinanzi al quale fu tro-
vata un' ara marmorea rovesciata, e che si riconobbe scolpita con
ricercato lavoro. Ivi, per molti indizi, mi surse l'idea che fossesi
prestato un qualche culto a Bacco; perchè l'insieme degli attri-
buti rappresentati nei resti architettonici del monumento, mi
parvero confermare abbastanza una tale congettura. Infatti nel
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DI UN ANTICO MOLO PER LO SBARCO DEI MARMI
RICONOSCIUTO SULLA RIVA SINISTRA DEL TEVERE.
Tav. HI, IV.
1. Nelle Notizie degli scavi pubblicate per cura del Mini-
stero della Istruzione nel maggio del passato anno, accennai già
alla scoperta di una grande platea di massi parallelepipedi di tufo
rinvenuta nell'area del demolito teatro di Apollo. Proseguiti i lavori
di scavo per la definitiva sistemazione del tratto di Lungotevere,
prossimo al Ponte Elio, e per la costruzione del nuovo muro di
sponda ; si vide come sopra una parte di questa platea restavano
gli avanzi di un peristilio circolare, della ampiezza o diametro
di metri 19,00, ma discontinuo, cioè a forma di ferro di cavallo
e con l'apertura rivolta al mezzogiorno, verso la moderna via di
Tordinona.
Di tala successiva scoperta resi pure conto al Ministero
predetto, con dargli esatto ragguaglio dei frammenti architetto-
nici di questo portico rinvenuti, e delle probabili proporzioni del
monumento ricostituito. Kacchiudeva esso un tempietto pure
circolare del diametro di metri 4,20, eretto in prossimità del
fianco sinistro della platea anzidetta, dinanzi al quale fu tro-
vata un' ara marmorea rovesciata, e che si riconobbe scolpita con
ricercato lavoro. Ivi, per molti indizi, mi surse l'idea che fossesi
prestato un qualche culto a Bacco; perchè l'insieme degli attri-
buti rappresentati nei resti architettonici del monumento, mi
parvero confermare abbastanza una tale congettura. Infatti nel
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