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Trovamenti risc/uardanti la topografia
TROVAMENE RIS&UARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA
(Tav. X n. 1).
Ripresi gli sterri per continuare nell'ultimo tratto della via
Cavour la costruzione della nuova fogna, fra la via Alessandrina
e quella della Salara vecchia — precisamente nel sito ove pas-
sava la via del Sole — a in. 4,50 di profondità dal piano stra-
dale è stato ritrovato un grande piedistallo quadrato, di marmo
greco, accuratamente profilato, mancante della parte inferiore. Se
ne vegga la riproduzione eliotipica alla tav. X n. 1. È alto più
di un metro, coi lati larghi 80 centimetri. Nel piano superiore
veggonsi i due fori, ov'erano impomati i piedi della statua; e
dalla loro posizione è facile riconoscere che la figura insisteva
sulla gamba sinistra e teneva indietro la destra, poggiando sol-
tanto la punta del piede.
Nella fronte del piedistallo è incisa, a grandi e buoni ca-
ratteri, che possono appartenere ai tempi di Adriano o dei primi
Antonini, l'iscrizione:
nYGOKAHC-
\ H A £ I O C •
WGNTA©AOC•
-^KAGITOY •
" ^ 'oy
La designazione di névtadXo;, aggiunta al nome di IlvOoxXrjC
'HXtToq, ci fa conoscere che costui era un atleta, esercitato e vit-
torioso nei cinque diversi certami che costituivano il névraD-lov,
cioè nel pugilato, nella corsa, nel salto, nel disco e nella lotta.
Trovamenti risc/uardanti la topografia
TROVAMENE RIS&UARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA
(Tav. X n. 1).
Ripresi gli sterri per continuare nell'ultimo tratto della via
Cavour la costruzione della nuova fogna, fra la via Alessandrina
e quella della Salara vecchia — precisamente nel sito ove pas-
sava la via del Sole — a in. 4,50 di profondità dal piano stra-
dale è stato ritrovato un grande piedistallo quadrato, di marmo
greco, accuratamente profilato, mancante della parte inferiore. Se
ne vegga la riproduzione eliotipica alla tav. X n. 1. È alto più
di un metro, coi lati larghi 80 centimetri. Nel piano superiore
veggonsi i due fori, ov'erano impomati i piedi della statua; e
dalla loro posizione è facile riconoscere che la figura insisteva
sulla gamba sinistra e teneva indietro la destra, poggiando sol-
tanto la punta del piede.
Nella fronte del piedistallo è incisa, a grandi e buoni ca-
ratteri, che possono appartenere ai tempi di Adriano o dei primi
Antonini, l'iscrizione:
nYGOKAHC-
\ H A £ I O C •
WGNTA©AOC•
-^KAGITOY •
" ^ 'oy
La designazione di névtadXo;, aggiunta al nome di IlvOoxXrjC
'HXtToq, ci fa conoscere che costui era un atleta, esercitato e vit-
torioso nei cinque diversi certami che costituivano il névraD-lov,
cioè nel pugilato, nella corsa, nel salto, nel disco e nella lotta.