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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 21.1893

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Pascal, Carlo: Osservazioni sui commentarii dei ludi secolari augustei
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https://doi.org/10.11588/diglit.13635#0214

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198

Osservazioni

di ludi celebrati nel 298, partendo dai quali, e calcolando il
secolo a 110 anni, si giungeva all'anno desiderato. 0 donde questa
memoria? Censorino dice di trovarla negli annali dei quindecem-
viri, ond'è da inferire che i quindecemviri mentissero, come gli
altri, anche quel primo anno, il punto di partenza ! E dalla
falsa notizia consacrata in quegli annali, derivò di certo la tar-
diva notizia, che ci rimane in un frammento dei commentarii dei
ludi severiani, nel quale si accenna a un ludo M. Valerio Spurio
Ve[_rg~]in\_io cos. institutu~\m (Mommsen, Eph. epigr. Vili, p. 279).

Passiamo al secondo passo, quello della Sibilla. Il Mommsen
(op. e, p. 239) ha: 1 poterat narratio ita forroari ut Carmine
ilio Sibylla crederetur ludos anno 628 ed'i iussisse, sed ei iussioni
non esse obtemperatum ; itaque iam saeculo CX annoiami alio
finito editionem insto tempore redintegrari'. Secondo il chiarissimo
autore, col supporre che Augusto ritenesse non celebrati i ludi
nel 628, si spiega la notizia di Svetonio (Aug. 31, Claud. 21),
che egli abbia ristabilito quelle cerimonie, quasi cadute in disuso.
Il male si è però che i quindecemviri, come abbiamo visto dai
passo sopra citato di Censorino, segnarono nei loro annali che i
quarti ludi erano stati celebrati appunto nel 628 ! Nè poi poteva
allora neppur lontanamente sospettarsi che la Sibilla avesse or-
dinato si celebrassero i ludi nel 628 ; giacché la Sibilla racco-
mandava ai Romani di celebrarli dopo 110 anni, slg siè'oor éxazòv
déxa xvxlov, e l'accenno finale ai Latini non ancora assogget-
tati non poteva a niun Romano lasciar dubbio sull'epoca in cui
la Sibilla aveva emesso tal canto, specialmente se si noti che
i Romani conservavano memoria degli straordinari prodigi avve-
nuti in Roma al principio della guerra italica (Cicerone, De di-
vinat. 44, 99), giacché in seguito appunto a prodigi di tal ge-
nere solevasi interrogare la Sibilla (lui. Obsequentis, Prodig. 6,
13, 21, 35, ecc.).

Da quanto abbiamo discorso, parrai potere dedurre: 1) che
dopo i ludi secolari celebrati nel 605 o 608 si sarebbero dovuti
 
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