Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (23.1895)

4 Conferenze della Commissione Archeologica Comunale

Discorso del marchese Nobili-Vitelleschi

Signore e Signori,

Per l'alternativa inesorabile delle vicende umane la nostra
prima conferenza s'inaugurò con una festa di famiglia, che tale
fu per noi l'apertura al pubblico di questo modesto ricovero di
una parte non spregevole degli avanzi delle nostre grandezze ; e
appena decorso un anno questa seconda s'intitola ad una serie
di lutti non solo per noi di famiglia, ma della scienza e dell'arte
e della città nostra.

Dall'ultima volta cbe ci siamo riuniti in questo stesso
luogo per inaugurarne l'apertura, gravi e dolorose perdite hanno
colpito la nostra Commissione.

Non si avrebbe l'animo a riprendere le nostre conferenze
senza ricordare quei valentuomini, che alcuni come illustri duci,
altri come militi integri ed operosi, hanno collaborato con noi, e
che dall'origine della Commissione archeologica ne banno costi-
tuito il nerbo e ne sono la gloria.

La più recente è stata quella del comm. Giovanni Battista
De Eossi, passato il 20 settembre dello scorso anno, di cui il
nome solo dice assai più che io non potrei dire.

Ed infatti nella illustrazione dei monumenti che testimo-
niano delle due grandi civiltà di cui Roma fu la culla e la sede,
se per riguardo alla pagana come conoscenza e potenzialità forse