Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (23.1895)

GRAFFITI DI ROMA

(Continuazione e fine. — V. Bull. 1893 p. 245 ; 1894 p. 89)

IV.

Le rovine di quella casa supposta della famiglia di Tiberio,
e dai eh. Lanciani e Visconti (') appropriata a Germanico, con-
tengono pochissimi graffiti. Nella parete che offre la bella pittura
della nota favola d'Io, amata da Giove ed insidiata da Giunone,
scorgonsi dei segni numerali (2):

247) XII

248) II X

Nella parete destra del triclinium se ne ravvisano altri:

249) XXXVXllI

250) XXXIII

251) XIII.

V.

Passando da queste rovine a quel punto del palazzo dei
Cesari che divide la casa di Augusto dalle fabbriche di Settimio

(') Mentre scriveva queste pagine mi giunse, inaspettata, la triste nuova
della morte di quest'ultimo. Alla memoria del venerato maestro mando un
mesto saluto.

(*) Intorno a questa casa veggansi, fra gli altri, Visconti e Lanciani,
Guida ecc.; Mau, Gesch. der decora:. Wandmalerei, p. 196 e segg. p. 287,
288; Lanciani, Atti delVAccad. dei Lincei, Scienze morali, t. IV, ser. 3*,
p. 446, n. 155, 157; Gsell, Essai sur le regne de Vempereur Domitien. Paris,
Thorin fils, 1894, p. 97 segg.