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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 23.1895

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Gatti, Giuseppe: Trovamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana, [48]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13637#0128
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TROV AMENTI RIGUARDANTI LA TOPOGRAFIA
E LA EPIGRAFIA URBANA

I grandiosi lavori di sterro, che per disposizione di S. E.
il Ministro della pubblica istruzione, on. prof. Guido Baccelli,
sono stati intrapresi di concerto coli' amministrazione comunale
di Koma, perchè la parte esterna e più conservata dell'anfiteatro
Flavio possa essere ammirata in tutta la grandezza delle sue
proporzioni e nella magnificenza della sua architettura, hanno
dato risultati di non lieve importanza per la topografia e la
storia monumentale della città.

Lo sgombro della terra è stato incominciato sulla piazza
che guarda la via di s. Giovanni in Laterano, dal punto rispon-
dente all' estremità dell' asse maggiore dell' anfiteatro ; e per una
zona larga circa 30 metri è stato continuato tutt' attorno al mo-
numento fino allo sbocco della nuova via dei Serpenti. Alla pro-
fondità di m. 4,50 dal piano attuale si è trovato l'antico lastri-
cato di travertini, che girava intorno all' anfiteatro e costituiva
una zona annessa al monumento medesimo. Ha la larghezza di
m. 17,60, equivalente a 12 passi, ossia a 60 piedi romani. Ove
ha termine questo lastricato, incomincia il pavimento stradale,
costruito, secondo il solito, a grandi poligoni di lava basaltina.
Non si è potuta misurare tutta la larghezza dell' area selciata,
poiché la maggior parte ne rimane nascosta sotto il terrapieno.
Ma con apposite esplorazioni si è potuta riconoscere fino a dieci
metri ; ciò che dà indizio essersi esteso, in questo lato, il suolo
pubblico assai notabilmente, formando un ampio piazzale, analogo
a quello del lato opposto, ove aveva origine la via Sacra. I po-

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