Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (23.1895)

NOTIZIE EPIGRAFICHE SUBURBANE

1. Ritorno sulla epigrafe tusculana illustrata in questo Bui-
lettino (pag. 159). Durante la stampa dell' articolo stesso, ho
nuovamente studiato questo frammento pregevolissimo, ma diffi-
cilissimo a leggersi ; ed ho dovuto modificarne la lezione ed il
significato.

Per ciò che spetta all'età del monumento, tanto per la
forma dei caratteri, quanto pel nome Caesaris, esso può rife-
rirsi all'età di Augusto piuttosto che a quella di Traiano. In
tal caso, messa affatto da parte la ipotesi su Lusius Quietus, il
titolare della lapide sarà stato un uffiziale incaricato della ret-
tifica dei confini romani sul Danubio, dopo le vittorie di M. Li-
cinio Crasso (Mommsen, ed. cit. V, pag. 19) o di Tiberio (Sue-
tonio in Tib., 15). Della pace e successive relazioni amichevoli
di Augusto coi popoli del Danubio fa menzione anche il marmo
Ancirano (Mommsen, res gestae divi Aug. 2a ed. pag. 133, 134).

Quanto al nome del titolare, oltre il supporre che sia una
finale in SIVS, potrebbe anche sospettarsi di un OIVS od OTVS
od anche STVS. Così ancora, appresso alla parola COTINOS, ho
scoperto che invece di un'asta retta, v'è una curva, forse una
Perciò la lezione del frammento dovrebbe restituirsi:

.....sius (od anche stus od anche oius od anche olus,

trattandosi di residui delle sole parti inferiori delle lettere)
XV vir s(acris /(aciundis) .... pr. augusti caesaris «(ostri) ?

.......trans ftumen danivium.....m et basternarum

extra.......cavitque cotinos q{m) ?.......s et

anartios.......august . . .