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Hülsen, Christian: Il tempio del Sole nella regione VII di Roma
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13637#0048
Il tempio del Sole ecc.
39
IL TEMPIO DEL SOLE
NELLA EEGIONE VII DI ROMA
. (Tav. IV)
Nel precedente fascicolo di questo periodico, il eh. commen-
datore Lanciani ha trattato sulla 'topograna, finora assai oscura,
della parte centrale della regione VII ( Via Lata). Egli ha sco-
perto, nella raccolta del duca di Burlington, un prezioso disegno
di Andrea Palladio, che rappresenta un complesso di rovine non
mai segnato fin qui nelle piante archeologiche di Roma. Tali rovine
erano situate presso 1' * Arco di Portogallo », ad est del Corso,
fra le vie della Vite e della Mercede, in quel posto preciso, ove
io {Rhein. Musemn 1894 p. 393), seguendo una ipotesi inge-
gnosa del eh. Urlichs (Bom. Mitili. 1888 p. 98), aveva voluto
porre il tempio consacrato da Aureliano al dio Sole, padrone di
Eliopoli. Secondo il Lanciani, la pianta Palladiana distrugge
definitivamente questa ipotesi, perchè essa non può mai rappre-
sentare un tempio. Il Sole invece avrebbe da riprendere il suo
posto sull'altura del Quirinale, fra le imponenti rovine tuttora
esistenti nel giardino Colonna. Ma le conclusioni alle quali mi
conduce l'esame del disegno Palladiano sono ben diverse da
quelle a cui è giunto il eh. Lanciani, e con gentile permesso
della direzione di questo Bullettino. vengo ad esporle brevemente.
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IL TEMPIO DEL SOLE
NELLA EEGIONE VII DI ROMA
. (Tav. IV)
Nel precedente fascicolo di questo periodico, il eh. commen-
datore Lanciani ha trattato sulla 'topograna, finora assai oscura,
della parte centrale della regione VII ( Via Lata). Egli ha sco-
perto, nella raccolta del duca di Burlington, un prezioso disegno
di Andrea Palladio, che rappresenta un complesso di rovine non
mai segnato fin qui nelle piante archeologiche di Roma. Tali rovine
erano situate presso 1' * Arco di Portogallo », ad est del Corso,
fra le vie della Vite e della Mercede, in quel posto preciso, ove
io {Rhein. Musemn 1894 p. 393), seguendo una ipotesi inge-
gnosa del eh. Urlichs (Bom. Mitili. 1888 p. 98), aveva voluto
porre il tempio consacrato da Aureliano al dio Sole, padrone di
Eliopoli. Secondo il Lanciani, la pianta Palladiana distrugge
definitivamente questa ipotesi, perchè essa non può mai rappre-
sentare un tempio. Il Sole invece avrebbe da riprendere il suo
posto sull'altura del Quirinale, fra le imponenti rovine tuttora
esistenti nel giardino Colonna. Ma le conclusioni alle quali mi
conduce l'esame del disegno Palladiano sono ben diverse da
quelle a cui è giunto il eh. Lanciani, e con gentile permesso
della direzione di questo Bullettino. vengo ad esporle brevemente.