DOI Artikel:
Celani, Enrico: Alcune iscrizioni sulle inondazione del Tevere
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13637#0297
284
Alcune iscrizioni
variai Tijberis inundationes complectentes (c. 32-37). L'autore
nel trascriverle non seguì alcun determinato criterio : le mise
insieme così, alla buona, di volta in volta che veniva racco-
gliendole, e formando in tal modo uno zibaldone da utilizzarsi
in seguito. A questa silloge segue 1' altra scrittura : de Tyberis
inundatione indagando, et prohibenda ne damnum afferai
(c. 44-46); una seconda copia della Relatione dell'inundatione
del 1557 (c. 48-50) ; nuovamente altre iscrizioni (c. 50-51) ;
i Rimedii contro le inondationi del Tevere (c. 52); e infine
un'ultima raccolta di iscrizioni (c. 57-69), trascritte su fogli e
brani di carta di vario formato e qualità : ciò che dimostra an-
cora una volta come il raccoglitore prendesse nota di esse ca-
sualmente e come gli capitavano. Il manoscritto angelicano 153 è
pertanto, e indubbiamente, l'autografo delle iscrizioni che pubblico.
Perchè il raccoglitore mise a capo della sua silloge quel com-
plectentes? Evidentemente aggiungere all'opera del Gomez le varie
notizie di alluvioni tratte dagli antichi scrittori, era il suo scopo;
e le prime iscrizioni riempiono appunto le lacune di esso — ve
ne sono però anche di duplicate e sfuggite all'anonimo per gli er-
rori cronologici contenuti nel Gomez — le altre lo completano.
Ed anche questa mia asserzione è convalidata dal fatto che — pos-
sedendo in seguito l'anonimo un esemplare dell'opera a stampa —
ne postillò i margini e per maggiore comodità nella ricerca, a
fianco di ciascuna inondazione pose, manoscritto, Tanno in cui
seguì. L'esemplare di quest'opera è pure nell'Angelica, segnato
GG. 11.22. L'identità del carattere del ms. 153 con le note
all'opuscolo del Gomez è evidentissima. Allegate a questo, in un
fascicoletto manoscritto, sono quasi tutte le iscrizioni raccolte nel
codice angelicano 153 e coordinate come nella mia pubblicazione.
Questa piccola silloge e contenuta in undici paginette di scrit-
tura nitida e chiara; nelle prime tre sono registrate le notizie sulle
alluvioni innanzi al mille, con le citazioni dei fonti, spesso errate,
— e i fonti sono le Vitae ponlificum edite poi dal Muratori ed il
Alcune iscrizioni
variai Tijberis inundationes complectentes (c. 32-37). L'autore
nel trascriverle non seguì alcun determinato criterio : le mise
insieme così, alla buona, di volta in volta che veniva racco-
gliendole, e formando in tal modo uno zibaldone da utilizzarsi
in seguito. A questa silloge segue 1' altra scrittura : de Tyberis
inundatione indagando, et prohibenda ne damnum afferai
(c. 44-46); una seconda copia della Relatione dell'inundatione
del 1557 (c. 48-50) ; nuovamente altre iscrizioni (c. 50-51) ;
i Rimedii contro le inondationi del Tevere (c. 52); e infine
un'ultima raccolta di iscrizioni (c. 57-69), trascritte su fogli e
brani di carta di vario formato e qualità : ciò che dimostra an-
cora una volta come il raccoglitore prendesse nota di esse ca-
sualmente e come gli capitavano. Il manoscritto angelicano 153 è
pertanto, e indubbiamente, l'autografo delle iscrizioni che pubblico.
Perchè il raccoglitore mise a capo della sua silloge quel com-
plectentes? Evidentemente aggiungere all'opera del Gomez le varie
notizie di alluvioni tratte dagli antichi scrittori, era il suo scopo;
e le prime iscrizioni riempiono appunto le lacune di esso — ve
ne sono però anche di duplicate e sfuggite all'anonimo per gli er-
rori cronologici contenuti nel Gomez — le altre lo completano.
Ed anche questa mia asserzione è convalidata dal fatto che — pos-
sedendo in seguito l'anonimo un esemplare dell'opera a stampa —
ne postillò i margini e per maggiore comodità nella ricerca, a
fianco di ciascuna inondazione pose, manoscritto, Tanno in cui
seguì. L'esemplare di quest'opera è pure nell'Angelica, segnato
GG. 11.22. L'identità del carattere del ms. 153 con le note
all'opuscolo del Gomez è evidentissima. Allegate a questo, in un
fascicoletto manoscritto, sono quasi tutte le iscrizioni raccolte nel
codice angelicano 153 e coordinate come nella mia pubblicazione.
Questa piccola silloge e contenuta in undici paginette di scrit-
tura nitida e chiara; nelle prime tre sono registrate le notizie sulle
alluvioni innanzi al mille, con le citazioni dei fonti, spesso errate,
— e i fonti sono le Vitae ponlificum edite poi dal Muratori ed il