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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 25.1897

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https://doi.org/10.11588/diglit.13724#0073
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settentrione e dell' oriente, collegati fra di loro per scuotere il
giogo romano e per frenare ogni ulteriore espansione dell' im-
pero invadente.

La resistenza sapientemente opposta da Roma si manifestò
in due grandi guerre, in quella cioè contro i Marcomanni ed
in quella contro i Sarmati, terminate ambedue col trionfo delle
armi romane, ed i cui principali avvenimenti degli anni 171-175
sono raffigurati nei rilievi che circondano la colonna.

Ma non devo io qui ritessere il racconto di queste vittorie ;
mentre mi basta accennare all'utile che si è avuto dalle cure
recentemente rivolte al grande monumento con cui vennero ce-
lebrate.

La colonna Traiana era stata già studiata nel miglior modo;
di essa non solo si avevano incisioni dei tempi passati, ma anche
riproduzioni moderne, eseguite con i maggiori sussidi, mercè il
grandioso lavoro ordinato da Napoleone III, che ebbe il merito
di far formare in gesso tutto il monumento.

Per la colonna Antonina si avevano solamente le incisioni
di Sante Bartoli e del Piranesi, entrambe difettosissime, e
non tanto per colpa degli autori, quanto perchè era mancata ad
essi la possibilità di esaminare e studiare il monumento da vicino.
Tale esame era del maggior interesse pel fatto che la colonna Anto-
nina, anche per la natura dei rilievi, non ci si era conservata così
bene come la Traiana, ed in moltissimi punti, nel restauro fat-
tone dal Fontana, aveva subito reintegrazioni e modificazioni;
sicché occorreva procedere con savio giudizio, distinguendo ciò
che era assolutamente antico, da quello che era stato rinnovato.
A quest' opera non solo proficua per lo studio della storia e del-
l' arte, ma anche necessaria per la migliore tutela del monumento,
perocché si avevano segni manifesti di pericoli non lontani, atte-
sero concordi il governo italiano ed il germanico; ed uno dei
frutti del lavoro saviamente coordinato fu la nuova pubblica-
zione che dà origine a queste parole.
 
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