DELL'ARTE ALESSANDRINA
a proposito di due teste rinvenute in Roma.
(Tav. Vili, IX).
La storia dell' arte alessandrina è stata negli ultimi anni
uno dei temi più spesso trattati dell' archeologia. Il merito di
aver fatto i primi passi difficili e pericolosi in questo nuovo campo
inesplorato, resterà sempre al prof. Schreiber ; il quale, più indo-
vinando che dimostrando, dichiarò per opere alessandrine una
certa specie di monumenti, quali sono rilievi pittorici, eleganti e
minuziosi come la poesia alessandrina, e creati dallo stesso spi-
rito, che prediligeva due cose contrastanti fra loro : la vita splen-
dida e lussuriosa nell' interno dei palazzi, e la semplice vita pasto-
rale nei campi e nei boschi (1).
Trovando poi gli stessi motivi adoperati nella decorazione
di una numerosa specie di vasi di metallo, lo Schreiber non esitò
di spingersi avanti sulla sua strada, ed in una nuova opera spe-
ciale tentò di dimostrare che tutto quel vasellame abbia la sua
origine nell' Egitto dei Tolomei (2). Le sue opinioni invece di
essere universalmente approvate, furono combattute da alcuni, ed
ultimamente con molta perspicacia e diligenza dal prof. Wickhoff
nella grande introduzione alla pubblicazione della Genesis di
Vienna (3).
(') Schreiber, Die Wiener Brunnenreliefs aus Palazzo Grimani, 1888;
lo stesso, Die Hellenistischen Reliefbilder.
(2) Schreiber Alexandrinische Toreutik, Abhandl. d. Kgl. Sachs. Ges.
d. Wiss. Bd. XIV. 5, Leipzig, 1894.
(3) Die Wiener Genesis, herausgegeben von W. von Hartel u. Franz
Wickhoff, Wien 1895. Cf. Mau nelle Ròmisclie Mitteilungen d. I. 1895,
p. 227 e Schreiber nel Jahrbuch d. I. 1896, pag. 78.
a proposito di due teste rinvenute in Roma.
(Tav. Vili, IX).
La storia dell' arte alessandrina è stata negli ultimi anni
uno dei temi più spesso trattati dell' archeologia. Il merito di
aver fatto i primi passi difficili e pericolosi in questo nuovo campo
inesplorato, resterà sempre al prof. Schreiber ; il quale, più indo-
vinando che dimostrando, dichiarò per opere alessandrine una
certa specie di monumenti, quali sono rilievi pittorici, eleganti e
minuziosi come la poesia alessandrina, e creati dallo stesso spi-
rito, che prediligeva due cose contrastanti fra loro : la vita splen-
dida e lussuriosa nell' interno dei palazzi, e la semplice vita pasto-
rale nei campi e nei boschi (1).
Trovando poi gli stessi motivi adoperati nella decorazione
di una numerosa specie di vasi di metallo, lo Schreiber non esitò
di spingersi avanti sulla sua strada, ed in una nuova opera spe-
ciale tentò di dimostrare che tutto quel vasellame abbia la sua
origine nell' Egitto dei Tolomei (2). Le sue opinioni invece di
essere universalmente approvate, furono combattute da alcuni, ed
ultimamente con molta perspicacia e diligenza dal prof. Wickhoff
nella grande introduzione alla pubblicazione della Genesis di
Vienna (3).
(') Schreiber, Die Wiener Brunnenreliefs aus Palazzo Grimani, 1888;
lo stesso, Die Hellenistischen Reliefbilder.
(2) Schreiber Alexandrinische Toreutik, Abhandl. d. Kgl. Sachs. Ges.
d. Wiss. Bd. XIV. 5, Leipzig, 1894.
(3) Die Wiener Genesis, herausgegeben von W. von Hartel u. Franz
Wickhoff, Wien 1895. Cf. Mau nelle Ròmisclie Mitteilungen d. I. 1895,
p. 227 e Schreiber nel Jahrbuch d. I. 1896, pag. 78.