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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 25.1897

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Mariani, Lucio: Statue muliebri vestite di peplo
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https://doi.org/10.11588/diglit.13724#0175
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STATUE MULIEBRI VESTITE DI PEPLO.

(Tav. XII, XIII, XIV)

Un tipo statuario di donna vestita del peplo dorico, che
esiste in diverse varietà ed in numerosi esemplari, ha acquistato
maggior rilievo dalle discussioni intorno all' origine delle sculture
del tempio di Giove in Olimpia. Da un pezzo era mio intento
di arrecare un contributo a quelle discussioni, pubblicando quei
rappresentanti del tipo medesimo che si conservano nei musei
di Roma e che sono in parte inediti, in parte non completamente
studiati. Ed avendomi il caso fatto imbattere, durante il mio sog-
giorno nell' isola di Creta, in una statua che non solo si collega
intimamente con uno dei più importanti esemplari esistenti a Roma,
ma che nel suo gruppo è l'unica che abbia la testa conservata,
credo di fare cosa utile riunendo qui il materiale da me raccolto
con quelle osservazioni, le quali, senza svolgere il complesso di
questioni cui il tipo dà luogo, risultano dall' esame dei monu-
menti stessi (').

I.

Alla Canea, nel giardino pubblico, fuori la porta di Rettimo,
ad oriente della città, si conservavano, fino a tutto il 1896, alcuni
marmi, frammenti di statue, provenienti, a quel che pare, dalla
vicina Castelli, luogo dell'antica Któccfiog (occidentale) (2).

(') Cfr. Rom. Mittheil, 1897, pag. 87-

(2) Cfr. Antichità cretesi in Mori. ant. pubbl. dalV Acc. dei Lincei,
VI, pag. 190 e 207 ; Annuario delle Gallerie naz. ital. I, pag. 100. Le in-

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