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Mariani, Lucio: La Pallade di Piazza Sciarra
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28S
La Pallade di Piazza Sci arra
armi e della scienza: pacifica, ma imponente. La ricchezza del-
l' abito che non soffoca, ma adorna la slanciata figura, ci mostra
fino a qual punto la plastica antica fosse riuscita a trionfare del
problema di rendere evidenti le forme del nudo sotto il vestito,
senza che 1' una delle parti soverchiasse 1' altra. Il partito delle
pieghe, pur essendo un motivo a sè, non guasta la forma cor-
porea ; ciò che si scorge bene in quel ribocco triangolare del-
l' himation che tanto opportunamente spezza le linee lasciando in-
travedere il movimento delle pieghe sottostanti e la modellatura
del corpo. L'azione della figura è così evidente che si comprende
il momento precedente della mossa : la dea è giunta allora, è ap-
parsa venendo. Questo risulta chiaramente dai diversi punti di
vista della statua, che ho voluto riprodurre nelle tavole annesse,
giacché della Pallade del Louvre non abbiamo simili vedute. Si
noti specialmente la parte posteriore, in cui la semplicità del pan-
neggiamento dà alla statua una singolare maestà nell' incesso,
sicché ricorda il virgiliano:
.. . pedes vestis defluxit ad imos,
et vera incessu patuit dea (1).
E quei graziosi boccoli che scendono sulla nuca, eseguiti con
cura, fanno immaginare con quanta delicatezza sarà stata scolpita
la testa, il cui tipo soave ma severo ci è reso dalla replica del
Louvre.
E la mancanza della testa è tanto più da rimpiangersi, in
quanto che l'esemplare finora ritenuto il migliore, quello cioè
di Monaco, ci rappresenta una modificazione ammodernata del
tipo ed aveva perciò traviato i giudizi stilistici intorno all' ori-
ginale; il Furtwaengler ha il merito d'aver rilevato che la Pal-
lade di Velletri, anche per la testa, deve essere più vicina all' ori-
ginale; e il confronto che noi abbiamo istituito fra l'esecuzione
(') Aeri., I, 405.
La Pallade di Piazza Sci arra
armi e della scienza: pacifica, ma imponente. La ricchezza del-
l' abito che non soffoca, ma adorna la slanciata figura, ci mostra
fino a qual punto la plastica antica fosse riuscita a trionfare del
problema di rendere evidenti le forme del nudo sotto il vestito,
senza che 1' una delle parti soverchiasse 1' altra. Il partito delle
pieghe, pur essendo un motivo a sè, non guasta la forma cor-
porea ; ciò che si scorge bene in quel ribocco triangolare del-
l' himation che tanto opportunamente spezza le linee lasciando in-
travedere il movimento delle pieghe sottostanti e la modellatura
del corpo. L'azione della figura è così evidente che si comprende
il momento precedente della mossa : la dea è giunta allora, è ap-
parsa venendo. Questo risulta chiaramente dai diversi punti di
vista della statua, che ho voluto riprodurre nelle tavole annesse,
giacché della Pallade del Louvre non abbiamo simili vedute. Si
noti specialmente la parte posteriore, in cui la semplicità del pan-
neggiamento dà alla statua una singolare maestà nell' incesso,
sicché ricorda il virgiliano:
.. . pedes vestis defluxit ad imos,
et vera incessu patuit dea (1).
E quei graziosi boccoli che scendono sulla nuca, eseguiti con
cura, fanno immaginare con quanta delicatezza sarà stata scolpita
la testa, il cui tipo soave ma severo ci è reso dalla replica del
Louvre.
E la mancanza della testa è tanto più da rimpiangersi, in
quanto che l'esemplare finora ritenuto il migliore, quello cioè
di Monaco, ci rappresenta una modificazione ammodernata del
tipo ed aveva perciò traviato i giudizi stilistici intorno all' ori-
ginale; il Furtwaengler ha il merito d'aver rilevato che la Pal-
lade di Velletri, anche per la testa, deve essere più vicina all' ori-
ginale; e il confronto che noi abbiamo istituito fra l'esecuzione
(') Aeri., I, 405.