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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 37.1909

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Gatti, Giuseppe: Notizie di recenti trovamenti di antichità in Roma e nel suburbio, [20]
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https://doi.org/10.11588/diglit.14879#0118
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Notizie di recenti travamenti di antichità

musaico, largo m. 0,60, alto m. 0,68, che tuttora vi si vede in
perfetto stato di conservazione.

Il musaico è formato con quarantadue lastrine quadrate di
porfido di vario colore e di granito, alternate con eguali lastrine
di marmo bianco e palombino, disposte a scacchiera in senso
diagonale. Nei quadratini bianchi sono inseriti cinque piccoli tas-
selli di marmi diversi colorati: uno nel mezzo, gli altri opposti
al vertice dei quattro angoli di esso. Tale opera è dovuta ad
alcuno di quei maestri marmorarii che fiorirono in Koma nei se-
coli XII e XIII; e deve essere stata eseguita in occasione che
la chiesa fu risarcita e rinnovato l'altare, ponendovi a sostegno
l'antico cippo romano. Le reliquie dei martiri, che vi erano state
deposte probabilmente nel secolo VIH, ed erano chiuse in una.
semplice cassetta di legno o di piombo, furono allora più deco-
rosamente collocate nel pozzetto incavato sul piano superiore del
cippo marmoreo; e su due lati del listello inferiore della cor-
nice ne fu scritta 1"indicazione nel modo che segue:

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Cotesti martiri furono vittime della persecuzione di Giu-
liano, ed erano stati sepolti nel cimitero ad septem Columbus,
posto nel luogo appellato clivus Cucimeris, sulla via Salaria
vetere; il quale clivo corrisponde alla odierna via delle Tre Ma-
donne e alla discesa verso il Tevere per i prati detti di Acqua
 
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