IL « LITHOSTROTON » DI SILLA
RICONOSCIUTO NEL TEMPIO DELLA FORTUNA IN PRENESTE
(Tav. III).
Questo mio articolo è la continuazione di quello che pub-
blicai recentemente in questi medesimi fogli, quando illustrai la
topografia del Tempio della Fortuna prenestina, secondo il risul-
tato delle ultime scoperte; giacché sulla fine di quel mio scritto
accennai alla questione del lithostroton e dissi che ne avrei trat-
tato in altra occasione (*).
Il fondamento di tutto il presente studio è il passo di Plinio,
in cui l'autore dei libri sulla » Historia naturalis » parlando dei
pavimenti, dice che quelli del genere dei lithostrota comincia-
rono sotto il governo di Siila, e cita come esempio quello che
ai suoi giorni ancora si vedeva nel tempio della Fortuna a Pre-
poste.
» Lithostrota coeptavere jam sub Svila, parvulis certe cru-
« stis. Extat hodieque quod in Fortunae delubro Praeneste fecit.
«Pulsa deinde ex humo pavimenta in cameras transiere e vitro ;
k novitium et hoc inventimi » (ffisl. Nat., XXXVI, 64).
Gli illustratori dei monumenti prenestini, dal secolo deci-
mosettimo ai giorni nostri, applicarono tutti queste parole di
Plinio al celeberrimo mosaico rappresentante l'inondazione del
(') 77 Tempio della Fortuna prenestina, secondo il risultato di nunve
indagini e di recentissime scoperte (Bull. arch. con., 1907, pagg.275-324).
RICONOSCIUTO NEL TEMPIO DELLA FORTUNA IN PRENESTE
(Tav. III).
Questo mio articolo è la continuazione di quello che pub-
blicai recentemente in questi medesimi fogli, quando illustrai la
topografia del Tempio della Fortuna prenestina, secondo il risul-
tato delle ultime scoperte; giacché sulla fine di quel mio scritto
accennai alla questione del lithostroton e dissi che ne avrei trat-
tato in altra occasione (*).
Il fondamento di tutto il presente studio è il passo di Plinio,
in cui l'autore dei libri sulla » Historia naturalis » parlando dei
pavimenti, dice che quelli del genere dei lithostrota comincia-
rono sotto il governo di Siila, e cita come esempio quello che
ai suoi giorni ancora si vedeva nel tempio della Fortuna a Pre-
poste.
» Lithostrota coeptavere jam sub Svila, parvulis certe cru-
« stis. Extat hodieque quod in Fortunae delubro Praeneste fecit.
«Pulsa deinde ex humo pavimenta in cameras transiere e vitro ;
k novitium et hoc inventimi » (ffisl. Nat., XXXVI, 64).
Gli illustratori dei monumenti prenestini, dal secolo deci-
mosettimo ai giorni nostri, applicarono tutti queste parole di
Plinio al celeberrimo mosaico rappresentante l'inondazione del
(') 77 Tempio della Fortuna prenestina, secondo il risultato di nunve
indagini e di recentissime scoperte (Bull. arch. con., 1907, pagg.275-324).