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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 37.1909

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Marucchi, Orazio: Il " lithostroton" di Silla riconosciuto nel tempio della Fortuna in Preneste
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https://doi.org/10.11588/diglit.14879#0070
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IL « LITHOSTROTON » DI SILLA

RICONOSCIUTO NEL TEMPIO DELLA FORTUNA IN PRENESTE

(Tav. III).

Questo mio articolo è la continuazione di quello che pub-
blicai recentemente in questi medesimi fogli, quando illustrai la
topografia del Tempio della Fortuna prenestina, secondo il risul-
tato delle ultime scoperte; giacché sulla fine di quel mio scritto
accennai alla questione del lithostroton e dissi che ne avrei trat-
tato in altra occasione (*).

Il fondamento di tutto il presente studio è il passo di Plinio,
in cui l'autore dei libri sulla » Historia naturalis » parlando dei
pavimenti, dice che quelli del genere dei lithostrota comincia-
rono sotto il governo di Siila, e cita come esempio quello che
ai suoi giorni ancora si vedeva nel tempio della Fortuna a Pre-
poste.

» Lithostrota coeptavere jam sub Svila, parvulis certe cru-
« stis. Extat hodieque quod in Fortunae delubro Praeneste fecit.
«Pulsa deinde ex humo pavimenta in cameras transiere e vitro ;
k novitium et hoc inventimi » (ffisl. Nat., XXXVI, 64).

Gli illustratori dei monumenti prenestini, dal secolo deci-
mosettimo ai giorni nostri, applicarono tutti queste parole di
Plinio al celeberrimo mosaico rappresentante l'inondazione del

(') 77 Tempio della Fortuna prenestina, secondo il risultato di nunve
indagini e di recentissime scoperte (Bull. arch. con., 1907, pagg.275-324).
 
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