Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 37.1909

DOI Artikel:
Note bibliografiche
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.14879#0339
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
NOTE BIBLIOGRAFICHE

Orazio Marucchi. La iscrizione sepolcrale del Papa Poli-
ziano recentemente scoperta nel cimitero di Callisto.
(Estratto dal N. B. di Arch. Cristiana, XV). Roma, 1909.

L'iscrizione del papa Ponziano testé ritornata in luce, è
in greco come tutte le altre della cripta papale (tranne quella
di Cornelio che fu scritta in latino) e deve leggersi nOIMTIA-
NOC • eniCKOnOC • MAPTYP. Questa nuova epigrafe è molto
simile a quella di Fabiano ove, dopo il titolo di sniaxonoq, vi
è il medesimo monogramma della parola MAPTYP, che, secondo
il De Rossi, dovette essere inciso da mano diversa da quella
che tracciò la prima parte dell'epitaffio e con segni più leggieri,
qualche tempo dopo la deposizione del papa Fabiano e propria-
mente quando il martirio di lui venne riconosciuto in modo uf-
ficiale, cioè, quando egli divenne martyr vindicalus. Ora-poiché
l'iscrizione di Ponziano presenta le stesse analogie con quella
di Fabiano, bisognerebbe pensare che la sigla corrispondente al
titolo martyr fosse stata aggiunta quando venne riconosciuto il
martirio del papa Ponziano, secondo la spiegazione del De Rossi
accolta generalmente. Ma il Maniconi, con ragionamento efficace
e persuasivo, mostra l'insostenibilità di quella ipotesi e conclude
che volendo distinguere fra i vari sepolcri della cripta papale
nel cimitero di Callisto, con un segno visibile, i sepolcri di quei
papi che avevano avuto l'onore del martirio, si inserì su quei
marmi il titolo glorioso di martire, indicandolo con un mono-
gramma tracciato più leggermente del resto dell'epitaffio. Questa
inserzione fu fatta assai probabilmente nell'età della pace, o
sotto Costantino, o sotto il pontificato di Damaso, o sotto quello
 
Annotationen