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Note bibliografiche
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306
Note bibliografiche
per il loro grande uso di esercizi ginnastici' in palestre coperte,
a temperatura elevata, e per avere essi stessi inventato quel
condensatore. La parola laconicum era talvolta usata ad indi-
care la stanza riscaldata dall'apparecchio calorifero (pp. 121-146).
— La quinta dissertazione, del predetto prof. 0. Marucchi, il-
lustra dottamente il grande mosaico prenestino e il lithostroton
di Siila, dimostrando come non possa sostenersi la identifica-
zione, fin qui ammessa da alcuni archeologi, di questi due mo-
numenti. Il mosaico appartiene infatti ai tempi di Adriano, e
rappresenta l'inondazione del Nilo; il lithostroton costruito da
Siila nel tempio della Fortuna prenestina, era un pavimento
fatto con pezzetti irregolari di pietre diverse, e fu dal Marucchi
riconosciuto nel pavimento di un portico appartenente alla parte
superiore del tempio, ricostruito appunto da Siila. — Nella sesta
dissertazione il prof. W. Amelung illustra con molta dottrina
alcuni sarcofagi colossali conservati nel Museo Vaticano e un
affresco scoperto nei sotterranei della chiesa dei ss. Giovanni e
Paolo. Uno dei sarcofagi rappresenta scene bacchiche e special-
mente l'episodio di Bacco e Arianna, e deve ascriversi all'età
degli Antonini. L'affresco poi rappresenta Venere e Bacco ada-
giati in una isoletta in mezzo al mare popolato di piccole barche,
dentro le quali si veggono piccoli geni in svariati atteggiamenti.
Alla dissertazione è unita un'appendice topografica del prof. 0. Ma-
rucchi, sulla tomba del papa Damaso, in correlazione alla sco-
perta del grande sarcofago bacchico nella catacomba di S. Cal-
listo. Con questa dissertazione finisce l'importante volume degli
Atti dell'Accademia.
Lorenzina Cesano, Di un nuovo medaglione aureo di Co-
stantino 7, e del « princeps iuventutis »: studio numisma-
tico-epigrafico (estratto dalla Rassegna Numismatica). Roma
1911, pp. 60.
In questo notevole studio numismatico-epigrafico, la va-
lente signorina Cesano, della Università di Roma, prendendo ad
esaminare un nuovo medaglione aureo di Costantino 1, che ap-
partiene al medagliere del Museo Nazionale Romano, cerca con
Note bibliografiche
per il loro grande uso di esercizi ginnastici' in palestre coperte,
a temperatura elevata, e per avere essi stessi inventato quel
condensatore. La parola laconicum era talvolta usata ad indi-
care la stanza riscaldata dall'apparecchio calorifero (pp. 121-146).
— La quinta dissertazione, del predetto prof. 0. Marucchi, il-
lustra dottamente il grande mosaico prenestino e il lithostroton
di Siila, dimostrando come non possa sostenersi la identifica-
zione, fin qui ammessa da alcuni archeologi, di questi due mo-
numenti. Il mosaico appartiene infatti ai tempi di Adriano, e
rappresenta l'inondazione del Nilo; il lithostroton costruito da
Siila nel tempio della Fortuna prenestina, era un pavimento
fatto con pezzetti irregolari di pietre diverse, e fu dal Marucchi
riconosciuto nel pavimento di un portico appartenente alla parte
superiore del tempio, ricostruito appunto da Siila. — Nella sesta
dissertazione il prof. W. Amelung illustra con molta dottrina
alcuni sarcofagi colossali conservati nel Museo Vaticano e un
affresco scoperto nei sotterranei della chiesa dei ss. Giovanni e
Paolo. Uno dei sarcofagi rappresenta scene bacchiche e special-
mente l'episodio di Bacco e Arianna, e deve ascriversi all'età
degli Antonini. L'affresco poi rappresenta Venere e Bacco ada-
giati in una isoletta in mezzo al mare popolato di piccole barche,
dentro le quali si veggono piccoli geni in svariati atteggiamenti.
Alla dissertazione è unita un'appendice topografica del prof. 0. Ma-
rucchi, sulla tomba del papa Damaso, in correlazione alla sco-
perta del grande sarcofago bacchico nella catacomba di S. Cal-
listo. Con questa dissertazione finisce l'importante volume degli
Atti dell'Accademia.
Lorenzina Cesano, Di un nuovo medaglione aureo di Co-
stantino 7, e del « princeps iuventutis »: studio numisma-
tico-epigrafico (estratto dalla Rassegna Numismatica). Roma
1911, pp. 60.
In questo notevole studio numismatico-epigrafico, la va-
lente signorina Cesano, della Università di Roma, prendendo ad
esaminare un nuovo medaglione aureo di Costantino 1, che ap-
partiene al medagliere del Museo Nazionale Romano, cerca con