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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 39.1911

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Hülsen, Christian: Di alcune nuove vedute prospettiche di Roma
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https://doi.org/10.11588/diglit.14881#0007

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Di alcune nuove vedute prospettiche di Roma 5

I.

I due primi cassoni — perchè abbiamo, come spesso, anche
qui il caso di cassoni appaiati, ove le pitture del primo sono
continuate sul secondo — sono conservati nella Galleria della
Yale University, New Haven, Conn., alla quale sono pervenuti
(nel 1871) dalla collezione del Sig. James Jackson Jarves, ama-
tore e conoscitore distinto delle belle arti, che durante un lungo
soggiorno in Italia aveva raccolto un numero ragguardevole di
pitture specialmente dei secoli XIV e XV. Dei cassoni della
Jarves Collection ha ragionato il sig. F. Rankin nel Burlington
Magatine of Fine Aris (voi. XI, 1907, p. 131 sg.), ove è anche
pubblicato il primo cassone, mentre del secondo è data soltanto
una descrizione sommaria. Il catalogo della Jarves Collection
(del sig. Russel Sturgis) attribuisce le due pitture a Paolo
Uccello.

II primo cassone della collezione Jarves (riprodotto in auto-
tipia nel Burlington Magatine., 1. c.) illustra il libro primo
dell' Eneide. Sulla parte sinistra Giunone viene a pregare Eolo
di far sorgere il mare Tirreno in una tempesta per distruggere
la flotta dei Troiani (Aen. I, 50-80). Vediamo il dio seduto
nel suo antro, come un anacoreta della Tebaide nella caverna:
questa parte trova un perfetto riscontro nella miniatura del co-
dice Riccardiano lib. I, n. 2. Eolo obbedisce alle preghiere di
Giunone, ed il centro della tavola è occupato dalla pittura della

voi. 26 (1901), pag. 334, ma senza entrare in un confronto dettagliato. Sic-
come il codice Riccardiano non ha numerazione dei fogli, io ho citato le
miniature contando separatamente quelle di ogni libro dell'Eneide. Mi è un
grato dovere di esprimere qui la mia riconoscenza al sig. cav. Carlo Nardini,
Bibliotecario della Eiccardiana, il quale gentilmente ha voluto agevolare
i miei studi intorno alle preziose miniature.
 
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