Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 44.1916

DOI Artikel:
Marucchi, Orazio: Ulteriori osservazioni storiche e tecniche sulle scoperte di S. Sebastiano
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.14886#0165
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
160

Ulteriori osservazioni ecc.

Secondo alcuni questa più antica memoria sarebbe quella
di una vera abitazione ; ed in questi giorni medesimi, si
sono volute di nuovo interpretare in questo senso le parole del
carme damasiano : Hic habitasse prius sanctos cognoscere
debes ecc. Non è questo il luogo dove io possa trattare una
questione così grave e complessa e la riserbo al già annunziato
articolo del « Nuovo Bullettino di archeologia' cristiana ». E qui
dirò solo che forse può sospettarsi in quel luogo la memoria
di una breve dimora del solo apostolo Pietro, che potrebbe
collegarsi alla tradizione del «quo vadis », come già accennai
fin dall'anno 1909 nel 1° fascicolo della nuova «Roma sotter-
ranea » (pag. 19) ; ma dichiaro esplicitamente che la grande
memoria locale delle catacombe relativa ad ambedue gli apostoli
fu certamente una memoria sepolcrale. Ed a tale memoria si
riferiscono senza eccezione tutti i documenti storici e topografici,
mentre nessun documento si ha per la memoria di una abita-
zione. E non vi può essere dubbio che Damaso nella sua epigrafe
parli di questa memoria sepolcrale e che adoperi ivi, come fece
in un'altra iscrizione, il verbo habitare nel senso di dimora
sepolcrale. Damaso infatti in quel suo carme dicendo che i disci-
puli, cioè gli apostoli, erano orientali ma che Roma meritò di
conservarne le reliquie, fa evidente allusione al noto episodio
degli orientali che si riferisce unicamente ai corpi degli apostoli
nascosti presso le catacombe. Ed è certo altresì che il carme di
Damaso si vedeva fin dal secolo quinto sopra un monumento
che si giudicava da tutti come sepolcrale, cioè sulla platoma
ubi jacuerunl corpora sanctorum apostolorum Petri et Pauli.

Ma per chiarire tutti i vari problemi dobbiamo ancora at-
tendere il risultato ultimo degli scavi; e di tutto ciò intendo
trattare in una ulteriore illustrazione che preparo di questo in-
signe santuario cristiano della via Appia.

5 Luglio 1917.

0. Marocchi.
 
Annotationen