Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (44.1916)

NOTE BIBLIOGRAFICHE

R. Cagnat et V. Chapot, Manuel d'Archeologie Romaine,
tome premier, Les Monuments, Decoration des Monumenis,
Sculpiure. Paris, Anguste Picard, 1917, pp. xxvi-728,
in 8°.

Augusto Picard si è fatto editore da alcuni anni di una
bella serie di manuali di archeologia e di storia dell'arte, fra i
quali ricorderemo quello ben noto agli studiosi dell'arte bizan-
tina di Carlo Diehl. Mancava ancora il manuale di archeologia
romana, ma gli illustri colleghi francesi R. Cagnat e V. Chapot
si sono accinti all'ardua impresa e ne pubblicano ora il tomo
primo.

Nella breve introduzione gli autori espongono chiaramente
i criteri fondamentali a cui intendono informare l'opera loro.
Prima di tutto avvertono che il manuale si rivolge allo studio
dei monumenti di tutte le regioni e di tutti i popoli sui quali
Roma estese il suo dominio, in Occidente fino all'a. D. 476 e
in Oriente, tutt'al più sino al regno di Teodosio I, poiché la
divisione dell' impero, la fondazione della nuova capitale in Co-
stantinopoli che resero preponderanti gli elementi ellenici nel
nuovo Stato, mettono fuor di questione una archeologia romana.
Passano poi gli autori ad esaminare assai rapidamente gli ele-
menti che costituiscono l'archeologia romana (italioti, etruschi,
ellenici, orientali, egiziani, asiatici e occidentali), ma che alla
lor volta ricevono l'influenza di quella che si può chiamare ci-
viltà imperiale.

Dopo la introduzione e l'indice delle abbreviazioni biblio-
grafiche, s'inizia il libro primo del manuale nel quale si stu-
diano i monumenti e che comprende sedici capitoli e di cui
indichiamo i titoli: capitolo I: materiali di costruzione; II: