LA 20NA MONUMENTALE DI ROMA
(Tav. V, VI e VII)
[Nota della Direzione. — Il giorno 21 aprile ha
avuto luogo una cerimonia di carattere archeologico, della quale
questo Bullettino non potrebbe non fare ricordo. In quel giorno
anniversario delle Palilie lo Stato' ha fatto solenne consegna
al Comune del nuovo grande parco monumentale, che si stende
dal piede del Campidoglio e del Palatino sin verso la porta
San Sebastiano, e che è costato oltre a sette milioni, e nove anni
di preparazione. Del suo valore istorico-artistico-archeologico ha
brevemente parlato il decano della nostra Commissione, prof. R.
Lanciani, al quale lo Stato aveva affidato il compito di condurre
a buon fine l'opera colossale, col titolo di Commissario o Dele-
gato Ministeriale. Non crediamo inopportuno pubblicare il testo
del discorso pronunciato dal Lanciani, perchè ricco di nuove e
peregrine notizie su quella parte così interessante della antica
città].
Non senza ragione, Altezza Reale, Signori e Signore, la voce
del popolo ha attribuito il nome di Passeggiata Archeologica
a ciò che negli atti ufficiali si denomina Zona monumentale.
Poiché, se si considera questo tratto di suolo, che lo Stato ha
riscattato dalla servitù privata, e che oggi offre alla Città per
diletto e per istruzione del popolo, nella massima ampiezza dei
suoi confini racchiudenti il Foro, il Palatino e l'Anfiteatro Flavio,
non c'è zona in tutto il mondo classico, d'oriente e d'occidente,
più archeologica di questa, più ricca di memorie e di monu-
(Tav. V, VI e VII)
[Nota della Direzione. — Il giorno 21 aprile ha
avuto luogo una cerimonia di carattere archeologico, della quale
questo Bullettino non potrebbe non fare ricordo. In quel giorno
anniversario delle Palilie lo Stato' ha fatto solenne consegna
al Comune del nuovo grande parco monumentale, che si stende
dal piede del Campidoglio e del Palatino sin verso la porta
San Sebastiano, e che è costato oltre a sette milioni, e nove anni
di preparazione. Del suo valore istorico-artistico-archeologico ha
brevemente parlato il decano della nostra Commissione, prof. R.
Lanciani, al quale lo Stato aveva affidato il compito di condurre
a buon fine l'opera colossale, col titolo di Commissario o Dele-
gato Ministeriale. Non crediamo inopportuno pubblicare il testo
del discorso pronunciato dal Lanciani, perchè ricco di nuove e
peregrine notizie su quella parte così interessante della antica
città].
Non senza ragione, Altezza Reale, Signori e Signore, la voce
del popolo ha attribuito il nome di Passeggiata Archeologica
a ciò che negli atti ufficiali si denomina Zona monumentale.
Poiché, se si considera questo tratto di suolo, che lo Stato ha
riscattato dalla servitù privata, e che oggi offre alla Città per
diletto e per istruzione del popolo, nella massima ampiezza dei
suoi confini racchiudenti il Foro, il Palatino e l'Anfiteatro Flavio,
non c'è zona in tutto il mondo classico, d'oriente e d'occidente,
più archeologica di questa, più ricca di memorie e di monu-