Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (44.1916)

ULTERIORI OSSERVAZIONI STORICHE E TECNICHE
SULLE SCOPERTE DI S. SEBASTIANO

Nel precedente fascicolo di questo Bullettino archeologico
comunale pubblicai una « Notizia sulle recenti scoperte nelle
catacombe di S. Sebastiano » (') per far conoscere anche ai let-
tori di questo periodico il risultato di uno scavo eseguito in
quel punto della via Appia dalla Commissione di archeologia
sacra (*). Ed ora in seguito ad una ultima pubblicazione com-
plessiva fatta di tutte quelle scoperte, devo aggiungere alcuni
schiarimenti alle cose dà me dette in quella notizia.

Eicordai brevemente in quell'articolo l'antichissima tradi-
zione, secondo la quale presso il luogo ove fu poi eretta la basi-
lica che oggi dicesi di S. Sebastiano, furono deposte tempora-
neamente le reliquie degli apostoli Pietro e Paolo. Descrissi la
recente scoperta ivi avvenuta di una stanza, interrata poi sotto
il pavimento della basilica, contenente antichi graffiti di visita-
tori con acclamazioni e preghiere dirette ai due apostoli; iscri-
zioni ehe accennano anche al ricordo del refrigerium (libazione)
celebrato in quel luogo iu onore degli apostoli stessi. Ed esami-
nando queste iscrizioni dimostrai che tale scoperta è una impor-
tante conferma monumentale di quella tradizione. Eagionai
anche della età di quei graffiti e dissi che quantunque taluni di
essi possano attribuirsi al secolo terzo, ve ne sono però di quelli

(1) V. fase. IV del 1915, pag. 249 segg.

(2) Di queste scoperte avevo precedentemente trattato più a lungo
e con speciale riguardo alla parte storica e topografica nell'organo ufficialo
della Commissione suddetta, cioè nel « Nuovo Bullettino di archeologia
cristiana » (a. 1916, pag. 5 segg.).

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