Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
24 rJ JV N I B A L E
Sì sono veduti alcuni disegni di antichi Marmi, e baccanali M ma-
no di Annibale per istudio di questo suo leggiadro, e copioso compo-
nimento ; e si conserva ne' iiostri libri , la prima invenzione con Bac-
co ubbriaco sostcntato da fauni sù'l Carro frà Baccanti, che egli mu-
tò , formandolo in maestà , ed attribuendo più convenevolmente i' e-
brietà à Sileno : le figure dei primo piano avanti ; cioè Venere , e 'l
Satiro, che giacciono à terra , sono in proporzione sopra undici palmi,
e le seconde del Coro di Bacco , e di Sileno vanno diminuendo due
palmi, e così 1' altre con la loro misura . Abbiamo in quella favola
un bello anacronismo , poiché Arianna vien coronata di stelle ; e non-
dimeno li poeti fìnsero, che dopo la morte di esia, le sue chiome in
memoria sollerò da Bacco in Cielo collocate ; ma Annibale, si servi di
sì nobil contrasegno , seguitato da altri Pittori , e da Guido Reni
nella medesima favola.
Seguono li due ottangoli lungo la volta nelle tette della Bacca-
nale ; nell' uno vien figurato Paride , che prende il pomo d' oro da Mer-
curio , nelF altro il Dio Pane 3 che porge a Diana le lane del suo ar-
mento ,
PARIDE, E MERCURIO.
IL pomo d'oro trovato da Mercurio vien conteso dalle tre Dee, pré-
tendendolo ciaseuna di effe, come la più bella; ma ecco là Mercu»
i-io , che seende dal Cielo , ed a Paride Io porge ; acciocché egli sia
giudice della loro forma . Volgesi verso di lai il nunzio di Giove , e
trattando l'aria agile ) e pretto, declina verso il pallore , seiogliendo
in alto le gambe, e i piedi alati; stende avanti la destra per dargli il
pomo, e solleva la sinittra con la tromba ; qnasi egli sia per annunzia-
re in cielo, e'n terra la fama di colei , che sopra 1' altre Dee , con-
seguir à il premio, e'i titolo di bella . Mà Paride sedendo , vien rap-
presentato dalla Pittura , quale appunto sarà degno di Elena : vigoro-
se hà le membra, esercitandosi nella caccia, ed essendo fratello di Et-
tore , contuttociò , come inclinato à gli amori ritiene la sua naturale
delicatezza ne lineamenti di soave colore impressì. Siede egli sopra un
satto, e posa il piò destro sù l'adunco battone , che tiene con la sini-
jttra , è stende l'altra mano, mirando il pomo d' oro ; mà nel piegare
il volto in profilo, si scuopre tutto il petto, ed alquanto il fianco^ so-
pra cui , e dietro si volge il manto giallo cangiante in paonazzo, ri-
piegato al seno . Di rincontro si ferma assìso il fido cane ; e quasi sen-
ta la divinità del messaggiero di Giove , si volge placido, e non latra.
Ammiriamo 1' arte maestra nella forma del pastore, e nel moto di Mer-
curio , che nello seendere, si vede in prospettiva di lineamenti, e di
colori ; espone ombreggiato il petto, e'1 seno, con pochi lumi , suen-
tolando intorno la clamide gialla di color d'oro annodata sotto il col-
lo . Drizza un piede in aria , e l'altro accorcia dietro il ginocchio ,
abbatta una mano col pomo> con l'altra inalza la tromba ; ne lotto
ileappei^
Image description
There is no information available here for this page.

Temporarily hide column
 
Annotationen