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https://doi.org/10.11588/diglit.11366#0151
DA CARAVAGGIO. 121
altra dietro si cava una carta falla dalla cinta , mentre il terzo vi
cìno al giovinetto guarda li punti dulie carte, e con tré dita della ma-
no li palesa al compagno , il quale nel piegarli sii'1 tavolino, espone
la spalla al lume in giubbone giallo listato di fasce nere, né- finto è
il colore nell'imitazione. Sono quelli li primi tratti del pennello di
Michele in quella schietta maniera di Giorgione con oscuri temperi-
ti ; e Prospero acclamando il nuovo stile di Michele accresceva la sti-
ma delle Aie opere con utii proprio srà le prime persone della Cor-
te . Il giuoco ih comprato dal Cardinale del Monte , che per dilettar-
si molto della pittura ridusse in buono stato Michele , e lo sollevò
dandogli luogo onorato in casa frà suoi gentil uomini. Dipinse per que-
fto Signore una musica di giovini ritratti dal naturale in mezze figu-
re , una Donna in camicia , che suona il Liuto con le note avanti t
e Santa Caterina ginocchione appoggiata alla rota ; li due ultimi sono
ancora nelle medesime cgmere , mà riescono 4' un colorito più tinto,
cominciando già Michele ad ingagliardire gli oscuri, Dipinse San Gio-
vanni del Deserto, che è un giovÌ2ietto ignudo à sedere, il quale spor-
gendo la testa avanti , abbraccia un Agnello ; e questo si vede nel Pa-
lazzo del Signor Cardinal Pio , Mà il Caravaggio, che così egli già
veniva da tutti col nome della patria chiamato, facevasi ogni gior-
no più noto per lo colorito , eh5 egli andava introducendo , non come
prima dolce, e con poche tinte , mà tutto risentitodi oscuri gagliar*
di servendosi assai del nero per dar rilievo alli corpi. E s'inoltrò egli
tanto in questo suo modo di operare , che non faceva mai useire al-
l'aperto del Sole alcuna delle suo figure , mà trovò una maniera di
campirle entro l'aria bruna d'una camera rinchiusa , pigliando un lu-
me alto, che seendeva à piombo sopra la parte principale del corpo,
e lasciando il rimanente in ombra à sine di recar sorza con vehemeu-
7A di chiaro , e di oseuro . Tantoché li Pittori all'ora erano in Ro-
ma presi dalla novità , e particolarmente li giovini concorrevano à
lui, e celebravano lui solo come unico imitatore della natura , e co-
me miracoli mirando l'opere sue lo seguitavano à gara , spogliando mo-
delli , ed alzando lumi; e senza più attendere à studio , ed insegna-
menti , ciaseuno trovava sacilmente in piazza , e per via il Maeftro, e
gli esempj nel copiare H naturale . La qual saciltà tirando gli altri ,
solo i vecchi Pittori asfuefatti alla pratica rimanevano sbigottiti per
questo novello studio di natura ; ne celiavano di sgridare il Caravag-
gio, e la sua maniera, divolgando ch'egli non sapeva useir lucri dal
le cantine, e che povero d'invenzione , e di dileguo senza decòro,
e senz'arte coloriva tutte le sue sigure ad un lume, e sopra un pia-
no senza degradarle : Le quali accuse però non rallentavano il volo
alla sua sama. Aveva il Caravaggio satto il ritratto del CavaJier Ma-
rino , con premio di gloria trà gli uomini di lettere, venendo nell'oc*-
eademie cantato il nome del Poeta, e del Pittore 5 si come dal Mai |r
altra dietro si cava una carta falla dalla cinta , mentre il terzo vi
cìno al giovinetto guarda li punti dulie carte, e con tré dita della ma-
no li palesa al compagno , il quale nel piegarli sii'1 tavolino, espone
la spalla al lume in giubbone giallo listato di fasce nere, né- finto è
il colore nell'imitazione. Sono quelli li primi tratti del pennello di
Michele in quella schietta maniera di Giorgione con oscuri temperi-
ti ; e Prospero acclamando il nuovo stile di Michele accresceva la sti-
ma delle Aie opere con utii proprio srà le prime persone della Cor-
te . Il giuoco ih comprato dal Cardinale del Monte , che per dilettar-
si molto della pittura ridusse in buono stato Michele , e lo sollevò
dandogli luogo onorato in casa frà suoi gentil uomini. Dipinse per que-
fto Signore una musica di giovini ritratti dal naturale in mezze figu-
re , una Donna in camicia , che suona il Liuto con le note avanti t
e Santa Caterina ginocchione appoggiata alla rota ; li due ultimi sono
ancora nelle medesime cgmere , mà riescono 4' un colorito più tinto,
cominciando già Michele ad ingagliardire gli oscuri, Dipinse San Gio-
vanni del Deserto, che è un giovÌ2ietto ignudo à sedere, il quale spor-
gendo la testa avanti , abbraccia un Agnello ; e questo si vede nel Pa-
lazzo del Signor Cardinal Pio , Mà il Caravaggio, che così egli già
veniva da tutti col nome della patria chiamato, facevasi ogni gior-
no più noto per lo colorito , eh5 egli andava introducendo , non come
prima dolce, e con poche tinte , mà tutto risentitodi oscuri gagliar*
di servendosi assai del nero per dar rilievo alli corpi. E s'inoltrò egli
tanto in questo suo modo di operare , che non faceva mai useire al-
l'aperto del Sole alcuna delle suo figure , mà trovò una maniera di
campirle entro l'aria bruna d'una camera rinchiusa , pigliando un lu-
me alto, che seendeva à piombo sopra la parte principale del corpo,
e lasciando il rimanente in ombra à sine di recar sorza con vehemeu-
7A di chiaro , e di oseuro . Tantoché li Pittori all'ora erano in Ro-
ma presi dalla novità , e particolarmente li giovini concorrevano à
lui, e celebravano lui solo come unico imitatore della natura , e co-
me miracoli mirando l'opere sue lo seguitavano à gara , spogliando mo-
delli , ed alzando lumi; e senza più attendere à studio , ed insegna-
menti , ciaseuno trovava sacilmente in piazza , e per via il Maeftro, e
gli esempj nel copiare H naturale . La qual saciltà tirando gli altri ,
solo i vecchi Pittori asfuefatti alla pratica rimanevano sbigottiti per
questo novello studio di natura ; ne celiavano di sgridare il Caravag-
gio, e la sua maniera, divolgando ch'egli non sapeva useir lucri dal
le cantine, e che povero d'invenzione , e di dileguo senza decòro,
e senz'arte coloriva tutte le sue sigure ad un lume, e sopra un pia-
no senza degradarle : Le quali accuse però non rallentavano il volo
alla sua sama. Aveva il Caravaggio satto il ritratto del CavaJier Ma-
rino , con premio di gloria trà gli uomini di lettere, venendo nell'oc*-
eademie cantato il nome del Poeta, e del Pittore 5 si come dal Mai |r